La Nostra Lettera Aperta



Spett. Amministrazione Comunale/provinciale/Regionale
Spett. Consiglio comunale/provinciale/regionale
Illustrissimi Gruppi consiliari

cc: Prefettura,INPS

Oggetto : Lettera aperta alle amministrazioni Pubbliche e Locali

Illustrissimi,
Chi vi scrive è parte di quella vasta popolazione di 28.000 persone della provincia di Savona che ha perso il posto di lavoro o è in cerca di occupazione.
Siamo ormai solo numeri statistici della disoccupazione , del disastro economico e sociale provinciale e nazionale.
Siamo persone in carne ed ossa incorporati nelle cifre anonime della disoccupazione ,delle quali si è ormai preso atto senza ,per altro, proporre e attivare soluzioni concrete.
Alcuni di noi usufruiscono degli ammortizzatori sociali rimasti, altri ne usufruiscono solo teoricamente poiché non sono erogati nei fatti, altri purtroppo ne risultano esclusi per legge.
Gli ammortizzatori sociali tuttavia non sono, e non saranno mai, una risposta alla nostra condizione di 'non lavoro' che non è né una nostra scelta né è a noi imputabile.
Molti di noi, in questi anni, sono stati indicati, anche pubblicamente, come 'fannulloni' dei quali era necessario sbarazzarsi. Oggi i numeri ufficiali della disoccupazione smentiscono questo 'pensiero deviato'  e testimoniano la gravità della situazione economico-sociale provinciale e nazionale. 
Ognuno di noi ha ripetutamente cercato di uscire dalla presente situazione di 'disoccupazione' ;ma la realtà dimostra nei numeri statistici l'impossibilità di trovare una occupazione o una ricollocazione lavorativa.
Ricordiamo con piacere che l'amministrazione da Lei rappresentata si è distinta per partecipazione e attivismo in tutte le situazione di crisi aziendale che si sono manifestate in questi anni ,ad iniziare dalla Ferrania, Fac, Ocv, Cartiera di Murialdo e altre che non stiamo ad elencare.
Molteplici sono state le partecipazioni attive e propositive da parte dell'amministrazione da Lei rappresentata, nel corso delle innumerevoli iniziative che sono state organizzate.
Ricordiamo e abbiamo apprezzato da parte di tutte le amministrazioni locali, la disponibilità dichiarata in più occasioni ad attivare tutte le iniziative utili a porre rimedio e ad aiutare tutte le persone che, loro malgrado, si trovano a dover far fronte ad una situazione di 'non lavoro' e di 'non reddito'.
Senz'altro sapete tutti che gli ammortizzatori sociali in deroga, nonostante siano stati approvati e sottoscritti, anche antecedentemente la riforma Fornero, non vengo erogati; e da febbraio 2013 circa 10.000 lavoratori liguri non percepiscono più alcun sussidio.
Per questo alcuni di noi, nel frattempo, sono divenuti creditori verso la Pubblica Amministrazione di oltre 5 mesi di indennità di cassa in deroga già approvata mediante accordi sottoscritti da tutti gli enti coinvolti;e non erogata.
In questi giorni a tutti noi saranno recapitati i ruoli TARES che l'amministrazione da Lei presieduta ha deliberato.
Ci è stato detto che questa nuova Tassa è stata varata, insieme ad altri provvedimenti, per porre rimedio alla situazione di crisi occupazionale e sociale in cui versano milioni di persone in Italia.
In realtà tali provvedimenti, oltre ad aver tagliato gli ammortizzatori sociali ,allungato  l'età pensionabile e diminuito gli importi erogati,hanno avuto l'effetto di cacciare milioni di persone sotto la soglia di sopravvivenza.
Richiamando l'impegno dichiarato dall'amministrazione da Lei rappresentata, di farsi parte attiva verso tutti i lavoratori coinvolti in tutte le situazioni ormai insostenibili dal punto di vista economico, morale e psicologico, Le annunciamo che 'il nostro bilancio' ci impedisce di far fronte a qualsiasi spesa e di non essere in grado di pagare i ruoli da voi emessi e iscritti a bilancio.
Poiché alcuni di noi risultano creditori verso la Pubblica Amministrazione, dell'indennità di cassa in deroga approvata e non erogata, l'amministrazione da Lei rappresentata potrà quindi rivalersi su tali enti per la riscossione della tassa da voi richiesta e deliberata.
Resta inteso il nostro impegno a versare l'ammontare della tassa quando, riceveremo l'ammontare delle indennità a noi spettanti e non ancora erogate.
Qualora ciò non avvenisse , e per tutti coloro che sono di fatto esclusi da ogni ammortizzatore sociale, anticipiamo la nostra disponibilità ad onorare il nostro debito mediante 'prestazioni d'opera a titolo ristoratorio' per il corrispettivo ammontare del nostro debito. Tutto ciò avverrà nei tempi , nei modi e nelle attività che la vostra amministrazione deciderà di attivare.
Dalla manutenzione degli edifici scolastici, alla loro tinteggiatura,alla mappatura dei servizi fognari e idrici, alla manutenzione e aggiornamento dei siti web,e a qualsiasi altro tipo di attività che deciderete.
Poiché siamo tanti, le competenze tecniche,culturali,operative, le capacità e l'esperienza di cui disponiamo coprono una vastissima area di competenze da cui sicuramente potrete attingere per fronteggiare qualsiasi attività vogliate intraprendere.
Poiché la TARES comprende anche il servizio di sgombero neve e pulizia strade, comunichiamo di essere disponibili già da ora a svolgere parte di questi servizi a titolo restoratorio di quanto a noi addebitato.
Quanto precedentemente esposto risulta applicabile a tutte le tipologie di imposte e tasse locali di competenza comunale,provinciale e regionale.
Ringraziando per l'attenzione e in attesa di un cortese riscontro anche pubblico alla presente ricordiamo che L'articolo 3 della costituzione italiana recita
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Sicuri che L'amministrazione da Lei rappresentata saprà interpretare e declinare al meglio lo spirito del secondo comma del citato articolo ,rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che ci costringono in questa situazione, porgiamo a Lei e a tutta l'amministrazione l'augurio di un buon lavoro.
I lavoratori disoccupati riuniti della Provincia di Savona.
UDSLSV (Unione Dei Senza Lavoro Savona)
udslsv@gmail.com

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