Lavoratori CLS Dego,Culp,Fruttital,Bancari,Dati Povertà, L'artigianato
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giovedì 31 ottobre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
La Rassegna stampa della crisi : Mercoledì 30 Ottobre
Verralia,CIET,disoccupati oltre il 20% : i dati provinciali della previdenza sociale,Rodriquez,INPS colpita dai tagli,scali portuali, Piaggio,Frascheri
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martedì 29 ottobre 2013
Ex lavoratori Ferrania Technologies : procedura pagamento TFR da fondo tesoreria Inps
In
questi giorni stanno arrivando le lettere inviate da Ferrania
Technologies riguardo il pagamento della quota Inps di TFR.
A
seconda delle scelte effettuate dal lavoratore, il TFR è suddiviso
in tre filoni distinti
- Quota lasciata in azienda
- Quota versata all'INPS
- Quota Fonchim.
Quota
lasciata in azienda è già stata liquidata in ottobre
Quota
lasciata all'INPS è oggetto delle lettere di questi giorni.
Ferrania Technologies ha inoltrato la domanda di pagamento presso il
fondo Tesoreria INPS motivata per inadempienza.
Le
domande sono state trasmesse per via normale e non telematica a causa
di errori nel sistema INPS. Da una indagine da noi effettuata presso
l'INPS di Savona, l'accredito dell'importo relativo alla quota INPS
dovrebbe avvenire entro la fine di Novembre.
Quota
Fonchim : è demandata al
singolo la facoltà del riscatto e la percentuale.
La Rassegna Stampa della crisi : Martedì 29 Ottobre
Lavoratori Cls in agitazione a Dego Protestano per conservare il posto di lavoro
Frascheri,Toshiba,Cabur,La provertà,Fallimento imprese,studenti e libri in comodato d'uso,PortoScarica la rassegna stampa completa
lunedì 28 ottobre 2013
domenica 27 ottobre 2013
Ghost's Voices : Voci di fantasmi Domenica 27 Ottobre dalle ore 15.30 alle ore 19.30
Nell'ambito della mostra su APE
Programma di Domenica 27 Ottobre
Dalle ore 15.30 alle ore 16.30 Ghost's Voices voci di fantasmi dal pianeta dei senza lavoro
Dalle ore 16.30 alle ore 17.30 : Il doposcuola durente l'occupazione dell'APE Interviene il prof. Adalberto Ricci
Dalle ore 17.30 alle ore 19.30 Ghost's Voices voci di fantasmi dal pianeta dei senza lavoro
La Rassegna stampa della crisi : Domenica 27 Ottobre
Dati disoccupazione,Baglietto, Vado : crisi commercio,
Filse : i progetti per bando energia, Bombardier : Arivva Maroni
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Filse : i progetti per bando energia, Bombardier : Arivva Maroni
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sabato 26 ottobre 2013
Comune di Celle Ligure : Bando per disoccupati/e per l'accesso a n. 5 inserimenti lavorativi con borsa lavoro.
I requisiti principali richiesti per l’accesso al Bando, sono:
Età compresa tra i 50 ed i 65 anni;
Essere residenti nel Comune di Celle da almeno due anni;
Iscrizione al Centro per l’Impiego della circoscrizione di Savona come disoccupato/a in seguito a licenziamento;
Non aver partecipato, con esito positivo, nell’anno 2013, a progetti di inserimento lavorativo promossi dal Comune di Celle, da altri Comuni o da altri Enti deputati all’accompagnamento al lavoro;
Non usufruire di eventuali ammortizzatori sociali quali Cassa integrazione, Cassa in deroga.
Di possedere un ISEE ( Indicatore della Situazione Economica) in corso di validità non superiore a € 20.000,00.
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Età compresa tra i 50 ed i 65 anni;
Essere residenti nel Comune di Celle da almeno due anni;
Iscrizione al Centro per l’Impiego della circoscrizione di Savona come disoccupato/a in seguito a licenziamento;
Non aver partecipato, con esito positivo, nell’anno 2013, a progetti di inserimento lavorativo promossi dal Comune di Celle, da altri Comuni o da altri Enti deputati all’accompagnamento al lavoro;
Non usufruire di eventuali ammortizzatori sociali quali Cassa integrazione, Cassa in deroga.
Di possedere un ISEE ( Indicatore della Situazione Economica) in corso di validità non superiore a € 20.000,00.
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La Rassegna Stampa della crisi : Sabato 26 Ottobre
Celle Ligure : 5 borse lavoro per disoccupati, Reefer, Trony, Baglietto,Esodati Turismo
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giovedì 24 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della crisi : Giovedì 24 ottobre
Baglietto,Teknoservice,La storia di Daniele,I disoccupati 50 enni, la Valbormida vende i boschi,Commercio Albissola Marina
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mercoledì 23 ottobre 2013
martedì 22 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della crisi : Martedì 22 ottobre
Fac,Baglietto,Cabur,Sanac,Ilva e Fincantieri,Alimentare : è Crisi, Liguria Dissesto Ambientale,Edilizia Convenzionata
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lunedì 21 ottobre 2013
Lunedì 21 Ottobre Albisola Superiore : Caso Fac
Lunedì
21 Ottobre una nostra delegazione ha presenziato alla riunione
indetta per fare il punto sulle prospettive Fac.
Presenti
tutte le istituzioni coinvolte :
Regione,Provincia,Comune,IPS,rappresentanze sindacali confederali la
riunione è iniziata con l'illustrazione dello stato dell'arte sulla
vertenza da parte di IPS.
Purtroppo
l'esposizione non ha lasciato alcun dubbio riguardo la ripresa
dell'attività produttiva del sito con i volumi e le maestranze
impiegate ante chiusura.
La
ripresa di una quota di mercato risulta difficile data la
penetrazione della concorrenza cinese e l'ormai conclamata perdita
del parco clienti Fac che si sono riposizionati su altri produttori.
L'operazione
immobiliare (valorizzazione urbanistica) sulle aree e il mix di
valorizzazione immobiliare unito ad una ripresa produttiva ridotta
non sono al momento perseguibili per mancanza di interesse
imprenditoriale.
La
promozione del sito su scala nazionale e la ricerca di imprenditoria
disponibile ad investire non ha ottenuto risultati concreti.
Si
punterà a promuovere il sito come 'contenitore di impresa' con una
attenzione particolare a salvaguardare la tradizionale produzione di
ceramica. L'operazione non è facile e avrà dei tempi di studio non
compatibili con le scadenze della cassa integrazione straordinaria
che terminerà il 31 gennaio 2014.
La
ricollocazione lavorativa degli ex-dipendenti Fac si allontana,e
ancora una volta questa vertenza lascerà sul campo inesorabilmente
altre vittime che si uniranno e andranno a confluire nelle già
devastanti statistiche provinciali dei disoccupati.
A
oggi quindi, la grande mobilitazione dei lavoratori Fac,ai quali va
tutto il nostro appoggio e ammirazione,sfociata nella occupazione del
sito produttivo per lungo tempo,non ha prodotto risultati sia dal
punto di vista delle loro prospettive occupazionali che dal punto di
vista della riconversione o continuità produttiva del sito.
Su
questo punto occorrerebbe ragionare a fondo e capire se, e come, si
sarebbe potuto intervenire in modo da evitare il tragico epilogo di
questa mattina.
Spesso
gli esiti negativi delle vertenze e delle crisi aziendali possono
anche essere legati alla 'poca disponibilità' alla mobilitazione dei
dipendenti;ma questo non ci pare essere il caso.
E'
possibile che si approdi alla chiusura del periodo di amministrazione
controllata, a carico del curatore fallimentare, senza che alcuna
prospettiva industriale e immobiliare si affacci all'orizzonte,ciò
determinerebbe il termine del percorso legato al ricorso agli
ammortizzatori sociali e il conseguente licenziamento dei dipendenti.
La
prospettiva di un progetto di costituzione di un 'contenitore di
impresa' sulle aree ex-fac ripropone soluzioni già perseguite e
prospettate in altri casi (Ferrania,OCV,aree ex-agrimont,aree ACNA)
come se il problema attuale fosse la disponibilità di aree da
occupare. Viceversa oggi ci troviamo di fronte ad una massiccia
disponibilità di aree industriali, già infrastrutturate,
completamente vuote e disponibili; ma prive di qualsiasi ipotesi
imprenditoriale.
Le
ferree logiche del mercato e della mera speculazione assecondano
lunghi periodi di decantazione uniti ad aste che vanno rigorosamente
deserte. Questa la cruda realtà alla quale anche le logiche di
creazione di 'contenitori di impresa' soggiacciono.
Solo
un poderoso intervento pubblico finalizzato alla ricollocazione
occupazionale ,mediante lavori di pubblica utilità, risulta essere
una risposta concreta alla disoccupazione di Massa ormai dilagante.
domenica 20 ottobre 2013
STUDIOWIKI per i senza lavoro di Savona
La
neonata agenzia savonese dona l’ideazione e la realizzazione del logo
all’Unione dei senza lavoro di Savona
“Sono quei logo che non ci si vorrebbe mai trovare a
pensare”, così esordisce Federico Alberto CEO della neonata STUDIOWIKI, Agenzia
di Comunicazione UNICOM in Savona.
STUDIOWIKI prende avvio come start up nel 2012, compie
proprio in questo mese di ottobre il suo primo anno di vita. “È il risultato –
continua Federico Alberto – di un lavoro iniziato con altri colleghi nel 2004,
quando Genova è stata Capitale Europea della Cultura. Da quell’anno
entusiasmante sotto tanti aspetti, ci è venuta l’idea, insieme a colleghi
all’ora universitari, di fondare l’associazione Laboratorio Probabile,
specializzata prevalentemente nella video produzione e negli eventi di
formazione – seminari, convegni e workshop – legati alle professionalità
operanti nel mondo del cinema. È proprio da una costola di questa solida realtà
tutt’ora operante che è nata STUDIOWIKI Progetti per la comunicazione.
STUDIOWIKI incontra l’Unione dei senza lavoro di Savona
in occasione della progettazione di una mostra commissionata dal comune di Vado
Ligure per raccontare la storia di un nobilissimo insediamento produttivo, la
fabbrica A.P.E., industria chimica savonese che fu, nel 1972, protagonista di
una delle più lunghe e storiche occupazioni nell’Italia degli anni Settanta.
Una occupazione che durò tre anni e che vide addirittura il coinvolgimento
dell’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini. Una occupazione che
portò alla riconversione dell’insediamento produttivo senza la perdita di
nessuno degli oltre 400 posti di lavoro.
Oggi, purtroppo, la storia è molto cambiata. L’A.P.E.,
che nel frattempo ha preso il nome di O.C.V., ha chiuso, lasciando in cassa
integrazione centinaia di operai. Come questa tante altre fabbriche del
savonese, della Liguria, del nostro paese. Insomma, è la triste storia di
questi anni.
Dal momento che molti lavoratori del savonese rimasti
senza impiego si sono uniti in questo collettivo – l’Unione dei senza lavoro di
Savona, appunto – STUDIOWIKI ha deciso di donare pro bono la sua creatività per
creare un marchio che potesse contraddistinguerli e che li unisse ancora più
strettamente nelle loro azioni di protesta e proposta. È così che è nato il
progetto del logo.
Sono state proposte loro quattro bozze. Una ha raggiunto
il consenso del collettivo. Dopo alcune modifiche e adattamenti ecco finalmente
la versione definitiva.
Come ci spiega Giulia Franzino - art dell’Agenzia, “le tonalità di rosso utilizzato
richiamano immediatamente il concetto di “lotta”. La forma del cerchio è
l’unione: interrotta da vuoti e pieni geometrici che vogliono rappresentare
graficamente uno dei simboli fondamentali della rivoluzione: il megafono. Una
citazione del famoso manifesto di Aleksandr
Michajlovič Rodčenko. In questo caso la tipografia è pulita, essenziale,
geometrica, leggibile. I caratteri seguono la pulizia grafica del logo e
rappresentano la trasparenza e la chiarezza che un’unione/associazione deve
promettere e deve pretendere”.
Il collettivo avrà a disposizione uno spazio all'interno della mostra nel
quale saranno svolte attività di letture di testi, musica,
proiezione di filmati,distribuzione di nostro materiale divulgativo.
Il
titolo scelto per questa nostra attività collettiva è
Ghosts'
Voices : Voci
di fantasmi
Poesie
- Pensieri – Musica – Immagini - Testimonianze Dal
pianeta dei senza lavoro
Performances che si svolgeranno secondo questo calendario :
Venerdì
25 Ottobre dalle ore 15.30
Domenica
26 Ottobre dalle ore 15.30
Sabato
2 Novembre dalle ore 15.30
Sabato
9 Novembre dalle ore 15.30
Domenica 17 Novembre dalle ore 15.30
sabato 19 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della Crisi : Venerdì 18 Ottobre
Reefer, Co-Impianti,NurSind,Patto turismo,Turismo allarme occupazione,Sciopero trasporti
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giovedì 17 ottobre 2013
La Rassegna stampa della crisi : Giovedì 17 ottobre
Reefer, Fruttital, Centro Formazione IAL di Carcare,CGIL : i numeri della crisi provinciale, Cassa in deroga, Mobilitazione dei pensionati, Tagli al trasporto ferroviario.
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mercoledì 16 ottobre 2013
Comunicato stampa Mostra su APE e nostro coinvolgimento
Grazie
all'impegno profuso in questi mesi si sta concretizzando il
coinvolgimento del nostro collettivo nella gestione della mostra
sull' APE di Vado Ligure, commissionata dall'amministrazione Vadese,
in programma nei locali del molo 8.44 dal 25 ottobre.
Il
coinvolgimento del nostro gruppo è un atto formale e concreto
compiuto dall'amministrazione vadese nei nostri confronti, a seguito
dell'intervento al tavolo provinciale sul lavoro del 27 luglio cui
sono seguiti altri incontri. Per questo impegno ringraziamo
l'amministrazione di Vado.
Lo
sappiamo benissimo che questa opportunità non è una risposta alla
tragica situazione di emergenza in cui vivono circa 28.000 persone;ma
noi la consideriamo come un inizio,una breccia,un faro concretamente
acceso sul dramma della disoccupazione in provincia di Savona e in
tutta l'Italia. Abbiamo colto questa opportunità per poter ribadire,
ancora una volta, che il tempo delle parole e delle narrazioni è
ormai passato. Chi vorrà interloquire con noi , ascoltarci ,potrà
farlo venendoci a trovare alla mostra.
Il
nostro coinvolgimento prevede due livelli di attività
- Uno rivolto direttamente a 3 nostri attivisti, che prevede la gestione dell’apertura della mostra dal 25 ottobre per 21 giorni dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Il
titolo scelto per questa nostra attività collettiva è
Ghosts'
Voices :
Voci
di fantasmi
Poesie
- Pensieri – Musica – Immagini - Testimonianze
Dal
pianeta dei senza lavoro
Le
nostre performances si svolgeranno secondo questo calendario :
Venerdì
25 Ottobre
dalle ore 14.00 alle ore 19.00 (Apertura ufficiale della mostra)
Domenica
26 Ottobre
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sabato
2 Novembre
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Sabato
9 Novembre
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
Ringraziamo
lo STUDIOWIKI per la disponibilità e la realizzazione del logo che
esponiamo per la prima volta in questo comunicato. Ringraziamo la
direzione del molo 8.44 per la disponibilità.
L'Unione Dei Senza Lavoro Savona incontra i Lavoratori Fruttital
Come deciso nel corso di precedenti assemblee,e come già avvenuto con i lavoratori della Bombardier, della Cabur,questa mattina una nostra delegazione si è recata al presidio organizzato dai lavoratori Fruttital davanti al palazzo della Provincia.
Un
incontro finalizzato ad esplicitare la solidarietà concreta del
nostro collettivo verso tutti i lavoratori che stanno lottando per
non perdere il proprio posto di lavoro.
La
sequenza drammatica delle situazioni di crisi,di procedure di cassa
integrazione e licenziamenti in atto in provincia di Savona,come in
tutta Italia non può più essere concepita ed affrontata sul fronte
della congiuntura temporanea. Il dato della disoccupazione
conclamata, che si traguarda con la chiusura definitiva dei siti
produttivi e le procedure di licenziamenti collettivi,e di quella 'in
progress' aperta con le procedure di cassa integrazione, non lascia
spazi ad equivoci di sorta.
Si
tratta ormai di una disoccupazione strutturale e strategica che la
buona volontà degli enti locali,al pari della tanto sbandierata
'ripresina' ,per altro sempre rimandata nel tempo, non può frenare.
I
numeri della disoccupazione provinciale, circa 28.000
persone,collocano la nostra provincia al pari del Sulcis Sardo e di
altre realtà che mediaticamente, hanno avuto anche maggior
visibilità.
Il
ricorso agli ammortizzatori sociali,se pur indispensabili per
arginare una situazione temporanea, non può costituire una risposta
strutturale ad una disoccupazione di massa verso la quale ci stiamo
muovendo sempre a maggior velocità.
Da
una parte le imprese licenziano, dall'altra i provvedimenti partoriti
dalle maggioranze politiche e governative avvallano il massacro
sociale sul quale le pensioni,gli ammortizzatori sociali, i servizi
basilari vengono falcidiati. La vicenda della cassa in deroga ne è
un esempio.
Se
a ciò si aggiungono le scellerate politiche sul lavoro finalizzate
ad espellere gli over cinquanta e relegare i più giovani in una
condizione di nuovo schiavismo flessibile,i vincoli finanziari
accettati supinamente da tutti, il quadro di un repentino e
irreversibile avvitamento in un 'default' sociale ed economico per
milioni di persone è sempre più chiaro.
Quanto
sta avvenendo è la testimonianza concreta del fallimento delle
politiche e delle strategie entro le quali si sono consumate tutte le
crisi industriali di questi anni. I vari accordi di programma, i vari
piani per il rilancio di questa o quella fabbrica sono tragicamente e
inesorabilmente falliti; producendo uno scenario nel quale imprese e
imprenditori d’assalto fanno scempio del tessuto economico,
industriale e sociale del territorio attingendo a piene mani a denari
e aiuti pubblici, abbandonando migliaia di persone al loro
destino di esuberi o ‘di rifiuti’ della società.
La
disoccupazione non è una piaga inevitabile; ma una conseguenza delle
politiche economiche finalizzate a garantire il profitto di pochi.
Il
problema occupazionale deve essere affrontato in relazione alle fasce
di età ed è necessario un poderoso intervento pubblico finalizzato
a garantire uno sbocco occupazionale a migliaia di persone in stato
di ‘non lavoro’.
Non
si può più dire che il lavoro non c’è, che occorre aspettare e
attrarre investimenti diminuendo il costo del lavoro e le condizioni
lavorative.
Serve
una programmazione economica e strategica che risponda alle reali
necessità collettive traguardando la piena occupazione.
Questi
sono i concetti che abbiamo riportato nella nostra piattaforma
rivendicativa che abbiamo presentato il 27 settembre e che prevede
tra le altre cose :
- Elaborazione, da parte delle Amministrazioni Pubbliche, di Progetti di Lavori di pubblica utilità finalizzati a disoccupati, lavoratori in CIG e Mobilità che garantiscano un reddito netto mensile pari alla soglia di povertà riconosciuta. L’integrazione dovrà aumentare al diminuire degli ammortizzatori sociali riconosciuti. I lavori di pubblica utilità dovranno garantire un reddito pari alla soglia di povertà anche a chi non è coperto dagli ammortizzatori sociali.
- Rottura del Patto di stabilità ed esclusione dai vincoli monetari imposti agli avanzi di amministrazione delle spese finalizzate a progetti di lavori di pubblica utilità rivolti a persone in cassa integrazione , mobilità o disoccupati.
- Confisca aree, attrezzature e impossibilità di vendere macchinari per tutte quelle realtà di crisi/ristrutturazione il cui saldo occupazionale risulti pesantemente negativo.
- Richiesta di una regia pubblica sulle politiche e sulle pratiche di reclutamento del personale per i nuovi insediamenti
- I nuovi insediamenti produttivi previsti(Noberasco,Toshiba e altre) dovranno attingere personale al 70% dalle liste di inoccupati attraverso i centri per l’impiego.
- Riacquisizione, da parte dei centri per l’impiego, delle funzioni svolte dagli uffici di collocamento con l’obiettivo di redigere graduatorie oggettive all’interno delle liste di collocamento con un controllo da parte dei disoccupati.
- Verifica diretta delle politiche di reclutamento per i nuovi insediamenti e dei profili professionali richiesti.
- Percorsi formativi ‘on the job’ o ‘training on the train’ cioè da svolgersi contemporaneamente alla nuova ricollocazione occupazionale.
Questi
sono impegni concreti che possono invertire una tendenza;ma ci vuole
la volontà di rivendicarli e quella politica e strategica di
traguardarli.
La Rassegna Stampa della crisi : Mercoledì 16 Ottobre
Fruttital,Rodriquez,Sanac,dati occupazione provinciale, Noberasco, Reefer,Oliveri Expert,Mostra APE
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martedì 15 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
La Rassegna stampa della crisi : Lunedì 14 Ottobre
Infortuni sul lavoro, Sui volontari la scure della legge Fornero,Pensioni Beffada 800 euro
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domenica 13 ottobre 2013
venerdì 11 ottobre 2013
La cassa in deroga ,i ritardi nella erogazione e la mancanza di fondi
Come
noto la cassa integrazione in deroga è stata eliminata. Il 'pacco' Fornero ha
cancellato questo trattamento dal 2013 ed ha introdotto l'aspi, che
prevede,insieme ad altre norme, un sostanziale dimezzamento della durata della
mobilità,oltre che una significativa diminuzione monetaria dei trattamenti. Vedi link.
Avrebbero
dovuto essere fatti salvi tutti gli accordi firmati e sottoscritti nel corso
del 2012;ma ciò come noto non è avvenuto.
A
tavolino gli stanziamenti previsti non sono mai stati sufficienti a coprire le
effettive necessità, di qui il fatto che la nuova normativa prevede che debbano
essere deliberati nuovi stanziamenti di volta in volta per gli importi
relativi.
Il
balletto di scarico di responsabilità, di messaggi deviati e depistaggi, cui si
è assistito tra INPS,Regioni e Governo di cui sono stati vittime le migliaia di
lavoratori interessati è tutto qui.
Le
ripetute giustificazioni di ritardi tecnici nella erogazione, sono stati
emanati coscientemente da tutti gli enti interessati nel tentativo di calmare
le possibili reazioni dei lavoratori interessati.
I
ripetuti annunci con i quali a più riprese le Regioni,le organizzazioni
sindacali confederali, si indignavano ,sollecitavano una copertura finanziaria,
non hanno mai messo a nudo la portata
devastante del 'pacco Fornero' al fine di coprire le responsabilità
politiche di chi questi 'provvedimenti' votò e sostenne durante l'esecutivo
Monti-Fornero.
Nondimeno
va ricordato che tale provvedimento non fu uno stimolo per la proclamazione di
una mobilitazione generale.
A
tutto ciò si devono aggiungere le devastanti conseguenze del pareggio di bilancio,
della sottoscrizione del fiscal compact, della spending review, introdotti a
seguito della lettera di Draghi/Trichet dell’agosto 2011 cui gli esecutivi
Berlusconi, Monti,Letta e gli schieramenti parlamentari che li hanno sostenuti e
sostengono , si sono supinamente adeguati.
Dal
punto di vista squisitamente sociale tutto ciò è avvenuto nella più totale pace
affinchè non si disturbassero i manovratori.
Che
poi gli assessori regionali competenti sulle politiche attive del lavoro rimarchino
la situazione di insufficienza degli stanziamenti è assolutamente assodato. Il
problema è invece chiedersi cosa non si è fatto per evitare che tutto ciò
accadesse.
Il
fatto di asserire oggi che gli stanziamenti originariamente destinati alla
copertura della cassa in deroga, siano stati oggi dirottati per l’emergenza
immigrati rientra nella logica del pareggio di bilancio e del fiscal compact,
logica necessaria a scaricare i costi della crisi sulle fasce più deboli della
società, aprendo la porta alla logica della guerra tra poveri senza dire, né
tanto meno pensare, che oggi la
disoccupazione costringe milioni di persone ad una sopravvivenza
abbondantemente sotto la soglia di povertà censita dall’ISTAT e che in alcuni
casi ci equipara ai migranti.
Se
non ci fosse stata la tragedia di Lampedusa siamo certi che i 330 milioni
promessi sarebbero stati stanziati ugualmente ? O più concretamente non
sarebbero stati incamerati, insieme all’aumento dell’iva e ad altre pensate,
per raggiungere quel fantomatico 3% di scarto tra debito e PIL nella ferrea
logica del fiscal compact secondo la quale i profitti derivanti dalla gestione
della crisi sono da reperire dalle tasche dei soliti noti ?
In
un paese in cui si è cancellato il falso in bilancio, si premia l’evasione e
l’elusione fiscale, si regalano i beni e i servizi pubblici, si svende il
patrimonio industriale e umano, la tecnologia alla speculazione
finanziaria,siamo certi che la volontà sarebbe stata quella di rifinanziare
quegli ammortizzatori sociali che sono stati eliminati per legge ? Il dubbio è
più che lecito considerando che chi ha votato queste leggi è lo stesso che oggi
dovrebbe rifinanziare queste voci di spesa!
Le
armi di distrazione di massa per non parlare di queste cose sono tante, dalle
finte dimissioni,alle finte elezioni,alle finte crisi di governo finalizzate a
continuare così e a far parlare di altro.
Insediamento Toshiba : Unione dei Senza Lavoro a Colloquio con Il Sindaco di Carcare
A seguito degli articoli comparsi ultimamente sui media locali, cartacei e on-line(Savonanews.it : Siglata convenzione con Toshiba: impegno ad assumere tra i residenti di Carcare e comuni limitrofi link , La Stampa : La Toshiba garantisca il lavoro per i locali,Il Secolo XIX : La Toshiba scelga la forza lavoro in Valbormida, IVG : Toshiba a Carcare: c’è una convenzione per assumere tra i residenti della zona) e dopo aver visionato la convenzione stipulata tra il Comune di Carcare e la soc Innovazione immobiliare srl, una nostra delegazione ha incontrato il sindaco di Carcare al fine di avere un chiarimento sul contenuto nella convenzione stessa.
Nell'incontro è stato comunicato e ribadito
che
·
la convenzione è stipulata tra Il Comune di
Carcare e la Soc Innovazione Immobiliare SRL (soggetto attuatore
dell'intervento) ed ha per oggetto “ l'attuazione delle previsioni
edificatorie ed urbanistiche per il “nuovo insediamento produttivo nel comune
di Carcare in Loc. Cirietta - Sottozona D1C di P.R.G. - in variante al vigente
S.U.G. Di esclusivo interesse locale” di cui agli elaborati grafici,
descrittivi e normativi indicati nelle premesse, da considerarsi ad ogni
effetto parte integrante e sostanziale del presente atto.”
·
La società Innovazione Immobiliare Srl, in qualità di proprietario dell'area
interessata dall'insediamento produttivo TOSHIBA TRANSMISSION &
DISTRUBUTION EUROPE S.P.A., avrà in carico la costruzione degli edifici (l'edificio industriale,l'edificio ad uso
uffici e servizi, i piazzali di manovra, i parcheggi e verde privati, il
parcheggio di uso pubblico, il verde e le aree di interesse comune di uso
pubblico, nonché tutte la altre opere pertinenziali necessarie per la
funzionalità dell'insediamento medesimo;)
·
alla data odierna
si sono concluse le pratiche autorizzative alla realizzazione delle previsioni
edificatorie ed urbanistiche; ma non è stato ancora formalizzato alcun
contratto tra la società Innovazione Immobiliare Srl e Toshiba TRANSMISSION
& DISTRUBUTION EUROPE S.P.A. che dovrebbe diventare affittuaria degli
edifici oggetto della convenzione tra Comune di Carcare e soc. Innovazione
Immobiliare SRL
·
alla data odierna
non è formalmente aperta alcuna procedura di reclutamento di personale da parte
della Toshiba TRANSMISSION & DISTRUBUTION EUROPE S.P.A
·
Quanto previsto al citato Articolo
tredicesimo della convenzione : Assunzione nuovo personale
“Il soggetto attuatore si obbliga a
richiedere all'affittuario
(TOSHIBA TRANSMISSION & DISTRIBUTION
EUROPE S.P.A.) un impegno
formale all'assunzione, limitatamente
alla categoria operai, di maestranze residenti nel Comune di Carcare e
limitrofi con esclusione delle professionalità non presenti nell'ambito
territoriale citato.” riguarda un
obbligo da parte della Soc Innovazione Immobiliare srl a richiedere un impegno
formale all'assunzione ,per le sole categorie operaie,nei confronti di Toshiba
e non è una richiesta diretta nei confronti di Toshiba.
Alla luce di quanto emerso dal colloquio
appare evidente che i contenuti della nostra piattaforma rivendicativa siano
oltremodo strategici soprattutto per ciò che riguarda il ruolo pubblico e
centrale che i centri dell'impiego potrebbero e dovrebbero svolgere riguardo le
politiche di reclutamento e formazione del personale. Tale ruolo e regia pubblica garantirebbe una eguale possibilità di accesso alle
opportunità lavorative da parte di tutta la vasta popolazione di inoccupati
della provincia di Savona.
I punti della nostra piattaforma che di
seguito elenchiamo
·
Richiesta di una
regia pubblica sulle politiche e sulle pratiche di reclutamento del personale
per i nuovi insediamenti
·
I nuovi insediamenti produttivi previsti(Noberasco,Toshiba e
altre) dovranno attingere personale al 70%
dalle liste di inoccupati attraverso i centri per
l’impiego.
·
Riacquisizione, da parte dei centri per
l’impiego, delle funzioni svolte dagli uffici di collocamento con l’obiettivo
di redigere graduatorie oggettive all’interno delle liste di collocamento con
un controllo da parte dei disoccupati.
·
Verifica diretta delle politiche di
reclutamento per i nuovi insediamenti e dei profili professionali richiesti.
·
Percorsi formativi ‘on the job’ o ‘training
on the train’ cioè da svolgersi contemporaneamente alla nuova
ricollocazione occupazionale.
Sono i
soli che ,se perseguiti e attuati all'interno delle vigenti normative,
costituiscono un impegno vero e forte a favore dei disoccupati sul fronte delle
politiche attive del lavoro. Ogni altra forma di impegno e di intervento ,
demandato a soggetti privati anche traslato su altri soggetti privati, è
funzionale solo alla propaganda giornalistica e mediatica che alimenta false
speranze e aspettative verso chi vive una pesante condizione di non lavoro.
L'incontro con il Sindaco di Carcare è
stata l'occasione per la consegna e l'illustrazione della nostra piattaforma
sulla quale abbiamo richiesto impegni formali di intervento nelle parti
condivise.
Nel corso dell'incontro si è anche
affrontato il tema insediamento di Noberasco riguardo al quale è stato
confermato che nella fase iniziale si configura come trasferimento di impresa
da Albenga e che quindi non comporterà assunzioni di personale se non per casi
limitatissimi.
La Rassegna Stampa della Crisi : Venerdì 11 ottobre
Rodirquez,Italcoke,FacPrivatizzazione sanità,Valbormida : altri 500 lavoratori con il fiato sospeso,Sigilli alla Sanac,Fondi Europei, Vertenza Ipercoop
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La Rassegna Stampa della Crisi : Giovedì 10 Ottobre
Bombardier,Rodriquez,Ippodromo dei fiori,ex San Giorgio,Cassa In Deroga, Ospedale di Cairo Montenotte
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mercoledì 9 ottobre 2013
martedì 8 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della crisi : Martedì 8 ottobre
Ferrania Solis Cassa Integrazione per 73 - Continental Cassa Integrazione per 380, Ipercoop,Cantieri Rodriquez, I Dati dell'occupazione, Dati Edilizia, Meno Cassa più disoccupati.
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lunedì 7 ottobre 2013
domenica 6 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della crisi : Domenica 6 Ottobre
Toshiba,OCV, Baglietto,Dati Export della Liguria e commenti
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sabato 5 ottobre 2013
venerdì 4 ottobre 2013
La Rassegna Stampa della crisi : Venerdì 4 ottobre
Baglietto, Sciallino, Fruttital, Cassa in deroga, spedizionieri genovesi,crollo potere d'acquisto
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giovedì 3 ottobre 2013
Savona, i lavoratori Inps scendono in piazza: “A rischio la previdenza pubblica”
Questo il grido d’allarme dell’Usb-Inps di Savona che si unirà alla
protesta indetta dalle organizzazioni sindacali prevista per la giornata
di domani, venerdì 4 ottobre, con inizio alle ore 10:00. “La Usb Inps
ha indetto una assemblea esterna del personale che si terrà nei locali
Cub di via Crispi 18r Articlo completo su IVG
La Rassegna Stampa della crisi : Giovedì 3 ottobre
Piaggio,Fruttital,Fac,Rodriquez,Commercio a Ceriale,Opere Sociali
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mercoledì 2 ottobre 2013
martedì 1 ottobre 2013
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