I Verbali delle Assemblee


Report assemblea di Lunedì 5 Agosto presso la SOMS Pace e Lavoro di Vado
L'assemblea è stata partecipata e costruttiva.
In generale è emersa una valutazione positiva sulle attività realizzate sino ad oggi e sul percorso intrapreso.
E' emersa la necessità di dare un assetto organizzativo al gruppo, la necessità che ci si doti di una piattaforma rivendicativa chiara che faccia emergere anche gli obiettivi strategici del collettivo che è la rivendicazione di un lavoro.
Occorre continuare le attività del collettivo e avviare una nuova fase di consolidamento e di crescita del gruppo stesso.
Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo lungo il nostro percorso , tuttavia non ci dobbiamo scoraggiare.
Si sono individuate 3 aree tematiche da sviluppare che sono
Piattaforma rivendicativa - Organizzazione – Iniziative
Il collettivo ha deciso di presenziare al consiglio Provinciale di Martedì 6 Agosto che porterà in discussione un ordine del giorno relativo alla crisi produttiva e occupazionale della Provincia di Savona.
L'assemblea si riaggiorna a Martedì 13 Agosto ore 20.45 presso soms di Carcare previa conferma della disponibilità della sala per avviare i gruppi di lavoro.
Si è data disponibilità e appoggio alle iniziative programmate dai lavoratori della Bombardier e siamo in attesa di sapere gli orari dello sciopero già programmato per mercoledì al fine di parteciparvi.
Lo striscione è in fase di lavorazione.
In risposta alle comunicazioni di appoggio e condivisione al nostro progetto già pervenute , e per quelle che potranno giungere in seguito da altre organizzazioni, la nostra posizione dovrà ribadire che siamo aperti alla collaborazione con tutti coloro che sinceramente decideranno di supportarci e di camminare con noi in questo progetto rispettando quello spirito di autonomia e di autodeterminazione che ci ha unito e continua ad unirci e animarci.


Report assemblea pubblica di Mercoledì 24 Luglio presso la SOMS Pace e Lavoro di Vado
Adesioni e presenze oltre le aspettative, provenienti da varie realtà oltre quelle già consolidate.
Lavoratori della OCV, della Vetrotex, Ferrania,vigli dell'ordine,Navalmeccanica,e di altre realtà hanno partecipato attivamente e con interesse all'assemblea.
Abbiamo raccolto nuove adesioni e nuovi impegni,ciò ci conforta nel proseguire questo nostro cammino che sarà faticoso,intenso;ma anche necessario.
La comunicazione e la necessità di fare rete ed essere aggiornati sugli sviluppi di quanto abbiamo messo in moto è essenziale. E' per noi impossibile e oltremodo costoso contattare telefonicamente ogni singola persona, quindi chi ha la possibilità di seguirci ,oltre che fisicamente come questa sera, lo faccia anche via internet mediante e-mail , sul nostro blog o sugli spazi social che abbiamo aperto.
La costruzione di spazi internet era uno degli obiettivi che ci eravamo dati e oggi sono a nostra disposizione. Chiaramente si poteva fare di più e meglio,e su questo possiamo ancora investire;ma questi sono solo mezzi e non obiettivi,l'importante è avere canali divulgativi a nostra disposizione, e questo è un obiettivo raggiunto anche se migliorabile.
I contatti crescono in modo significativo, e questo ci conforta.
L'assemblea di questa sera ha un ordine del giorno preciso dal quale occorre partire, le assemblee hanno un senso nel momento in cui ad ognuna di esse corrisponde una decisione e un percorso di azioni condivise ma concrete.
L'ordine del giorno di questa sera è
  • Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
  • Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Lunedì 29 Luglio
  • Nuove attività e azioni da intraprendere.
Questo ordine del giorno discende dagli obiettivi che l'assemblea del 15 Luglio a Carcare si era data e che sono stati espletati quasi tutti e cioè :
1)presidio sotto la prefettura con recapito al prefetto della lettera allegata e richiesta di aggiornamento rispetto all'erogazione della cassa in deroga (effettuato il 17 Luglio)
2)Recapito della lettera aperta ai 19 comuni della provincia di Savona,Provincia di Savona e Regione Liguria (completato in parte,manca ancora l'invio della lettera aperta ai comuni che non abbiamo raggiunto fisicamente che sono stati (Savona,Cairo Montenotte,Carcare,Millesimo,Altare)
L'assemblea dovrà prendere decisioni in merito all'invio a tutti gli altri comuni.
3)Presidio presso i centri per l'impiego con recapito della lettera aperta (Da fare)
Una prima valutazione di quanto abbiamo concretizzato sino ad oggi :
Al di la di facili e inconcludenti trionfalismi, ciò che abbiamo concretizzato (presidio,lettera aperta, visita ad alcuni comuni, apertura si spazi internet) ha alimentato ad una certa attenzione verso di noi.
A oggi le parole che riferivano di un imminente versamento della cassa in deroga sono state nuovamente smentite! Ancora Nulla.
Noi intendiamo muoverci nella piena legalità e aver riportato nella nostra lettera aperta il richiamo alla nostra carta costituzionale ha proprio questo senso.
Il primo obiettivo che abbiamo raggiunto è stato quello di dare,per la prima volta, un volto e una 'casa' alle persone che vivono la nostra condizione di 'senza lavoro'.
Gli articoli di oggi,le statistiche pubblicate, ci dicono che purtroppo la condizione di 'non lavoro' si estenderà inesorabilmente, le notizie che giungono da Fruttital, dalla Bombardier, dalla Solis, e da ciò che rimane di Ferrania Technologies, confermano purtroppo questo scenario.
Ciò che abbiamo concretizzato è stato grande, ma deve diventare ancora più grande. Il nostro obiettivo non è la rivendicazione degli ammortizzatori sociali che non sono e non saranno mai una risposta a questa situazione, il nostro obiettivo è la rivendicazione di un lavoro e per questo dovremo inventarci tutte le forme per dimostrare che il lavoro c'è,e se si vuole lo si può dare a chi oggi non lavora.
Il percorso che abbiamo davanti a noi sarà lungo e difficile, abbiamo una nostra autonomia di ragionamento e occorre mantenerla, e soprattutto dovremo come sempre contare solo sulle nostre forze e sulle nostre idee.
Il collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra forza.
Siamo aperti alla collaborazione di tutti coloro che decideranno di supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole realtà,non ci porta da nessuna parte.
Le attività che l'assemblea ha deciso di intraprendere sono :
  1. richiesta di partecipazione attiva all'incontro già fissato dal Presidente della Provincia per lunedì 29 e attendiamo comunicazioni riguardo l'ora e la nostra partecipazione. Il prossimo appuntamento di ritrovo è per Lunedì 29 Luglio sotto il palazzo della provincia.
  2. Martedì 30 Luglio recapito della lettera aperta al comune di Vado alle ore 9.30 e alle ore 11.00 all'amministrazione comunale di Quiliano.
  3. Giovedì 1 Agosto recapito della lettera aperta ai comuni delle due Albisole.
  4. Inviare un comunicato/lettera alle rsu e ai lavoratori di Bombardier e Fruttital di appoggio concreto alle azioni di mobilitazione che i lavoratori decideranno.Noi non ci permettiamo di entrare sugli aspetti della loro piattaforma,nè abbiamo la presunzione di indicare strategie, noi diciamo loro chiaro che se lo vorranno, noi saremo con loro nelle loro lotte e nelle loro rivendicazioni.


Report riunione del 15 Luglio 2013

In una sala colma di persone(80/90), a rappresentare varie storie di 'non lavoro' derivanti da altrettanti percorsi di cassa integrazione,fallimenti,licenziamenti,precarietà, si è svolta la prima assemblea collettiva dei disoccupati e precari della provincia.

Varie le realtà che hanno partecipato : da Ferrania, alla OCV, alla cartiera di Murialdo, alla Finintra,insieme ad altre realtà che si sono riunite nell'obiettivo di unire le forze al fine di fare del lavoro, del diritto al lavoro, del diritto alla sopravvivenza una battaglia comune.

L'esigenza di ritrovarci in un momento collettivo è nata nel corso dell'ultimo presidio sotto la prefettura,anche questo autoconvocato e autogestito, nel quale alcuni lavoratori della Ferrania sono stati ricevuti dal capo di gabinetto, cui è stato posto con determinazione il problema della sopravvivenza fisica,psichica e mentale di tutti i lavoratori che hanno perso o stanno perdendo il proprio posto di lavoro o di chi non lo trova.

La necessità della unificazione e la formazione di un fronte unico che ponga il problema della sopravvivenza di ben 28.000 persone nella provincia di Savona, e di quale futuro queste persone e le loro famiglie avranno non è più né rimandabile né procastinabile nell'ottica di future,ipotetiche e inverificate 'ripresine'.

Per noi i tempi delle 'narrazioni', delle speranze, delle frasi 'speriamo bene' o 'qualcosa succederà' , delle spedizioni presso ogni tipo di cappella votiva (provinciale,regionale,ecc...) le abbiamo già fatte e ne abbiamo visto i frutti. Per questo tutte queste cose e metodi non abitano e non fanno parte degli obiettivi di questa assemblea e di questo collettivo. 

Il fallimento delle politiche e delle strategie entro le quali si sono consumate tutte le crisi industriali di questi anni sono nei numeri. I vari accordi di programma, i vari piani per il rilancio di questa o quella fabbrica sono tragicamente e inesorabilmente falliti e hanno prodotto nel contempo uno scenario nel quale imprese e imprenditori d'assalto fanno scempio del tessuto economico ,industriale e sociale del territorio attingendo a piene mani anche a denari e aiuti pubblici,  lasciando sul terreno migliaia di persone che sono abbandonate al loro destino di esuberi o di rifiuto della società.

Gli obiettivi votati all'unanimità sono semplici ma altrettanto concreti e raggiungibili :

1)      Nascita di un coordinamento provinciale dei lavoratori,dei disoccupati e precari autogestito comprendente il maggior numero di realtà possibile

2)      Il coordinamento è aperto a tutte e tutti coloro che ne vogliono far parte in modo attivo e propositivo impegnando anche parte del loro tempo

3)      Il coordinamento si doterà di una casella di posta elettronica, di un blog e di una pagina FB

4)      Il coordinamento dovrà proporre e realizzare iniziative di elaborazione,proposta mobilitazione e lotta finalizzati alla risoluzione del problema occupazionale

Il primo atto formale deliberato all'unanimità dall'assemblea è una lettera aperta che sarà consegnata a tutti comuni della provincia, alla Provincia, alla Regione e al prefetto.

Mercoledì 17 Luglio sarà recapitata al prefetto di Savona,alla provincia e al comune di Savona e alla Regione Liguria  ,successivamente la stessa lettera verrà recapitata a tutti gli altri comuni .

Alleghiamo separatamente il testo della lettera aperta.

L'appuntamento è quindi per mercoledì 17 Luglio alle ore 10 sotto la prefettura.

I lavoratori disoccupati riuniti della Provincia di Savona.

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