martedì 30 luglio 2013
lunedì 29 luglio 2013
Il nostro comunicato stampa sul tavolo provinciale sul lavoro di Lunedì 29 Luglio
Lunedì
29 Luglio in provincia ancora le narrazioni dei marziani.
Narrazioni,
passerelle, slide, e fotografie , anche sfocate della realtà
provinciale;ma anche qualche conferma.
Questo
in estrema sintesi,il contenuto degli interventi istituzionali che si
sono avvicendati al tavolo provinciale sul lavoro.
Partiamo
dalle conferme :
Prima
conferma : l'incontro provinciale è stato letteralmente snobbato da
tutti i parlamentari liguri. A testimoniare, ancora una volta, la
lontananza della 'politica' dalle drammatiche condizioni
economico-sociali del territorio nel quale sono stati eletti. Poi si
dice che bisogna riavvicinare la politica ai cittadini! Il riassetto
istituzionale (decadimento delle provincie) ha prevalso. Un'altra
conferma è stata anche la scarsa presenza dei consiglieri regionali,
se ne sono visti pochi;ma qualcuno c'era.
Seconda
conferma : Le narrazioni
Le
narrazioni sui futuri sviluppi della provincia e sulla mission di
attrarre imprenditori e imprese,la piattaforma Maersk, la centrale di
Vado,Noberasco, la Piaggio, Bombardier, Cantieri Baglietto, gli
sgravi fiscali alle imprese.... Narrazioni, e ancora narrazioni.
La
logistica anche al servizio di medie e piccole imprese per
l'export,perchè l'export è aumentato.
Il
polo dell'energia incentrato sulla piattaforma tecnologica di
Ferrania (nuovamente riesumata) e sulla OCV di Vado per la
realizzazione delle RIU (Reti Interne di Utenza).L'allargamento
dell'accordo di programma per la valbormida che deve arrivare a
includere anche le aree di Vado della ex OCV. Riaprire i tavoli
romani che si sono interrotti nel frattempo, i finanziamenti che non
ci sono, ma si farà ricorso alla promozione di questi progetti e si
chiederà l'intervento di grandi organizzazioni finanziarie
internazionali. Narrazioni.
I
piani di Azione per i prossimi 7 anni con finanziamenti
europei.Narrazioni,
Per
la cassa in deroga gli stanziamenti sono insufficienti, i soldi ci
sono, forse, dovrebbero arrivare, forse nella prima settimana di
agosto. Ma non avevate detto a giugno che sarebbero andati in
pagamento quelli di febbraio ?? Ancora narrazioni.
Marziani
o extraterrestri? Un
consesso che all'unisono ,dalle organizzazioni sindacali confederali
presenti al tavolo(CGIL;CISL;UIL), all'unione industriali,alle
categorie imprenditoriali, alla politica provinciale e regionale,
nella ferrea logica delle larghissime intese,tutti compatti hanno
intonato il coro delle narrazioni.
Rimarchiamo
che gli unici esclusi da queste larghissime intese siano il lavoro e
i lavoratori!
Unico
intervento concreto e reale è stato il nostro che ha posto sul
tavolo questioni reali e vitali, alle quali naturalmente oggi non si
è risposto. Una cosa però la abbiamo capita benissimo, loro e le
loro narrazioni hanno portato a questo disastro, e hanno intenzione
di continuare,nonostante oggi in provincia ci sia stata la
testimonianza
reale e fisica del fallimento delle politiche e delle strategie entro
le quali, gli stessi soggetti, hanno condotto e consumato tutte le
crisi industriali di questi anni.
Se
c'è bisogno di falegnami per rimettere in piedi i tavoli che nel
frattempo si sono 'rotti', tra di noi, inoccupati, c'è qualcuno che
sa rimetterli a posto!
Unione
Dei Senza Lavoro Savona
Il nostro intervento al tavolo provinciale
Innanzitutto
grazie per la convocazione a questo importante appuntamento,che è
successivo ad alcune nostre iniziative che abbiamo realizzato in
queste ultime settimane.
Un
primo risultato importante lo abbiamo ottenuto, ed è quello che per
la prima volta abbiamo portato di fronte a voi le facce,le persone in
carne ed ossa che alimentano le cifre anonime della disoccupazione
,cifre delle quali si è ormai preso atto senza ,per altro, proporre
e attivare soluzioni concrete.Chi vi parla qui tramite la mia voce
sono le persone che oggi vivono una condizione di 'non lavoro'.
Vogliamo
tranquillizzare subito tutti,dalla nostra costituzione abbiamo più
volte ribadito che l'Unione Dei Senza Lavoro Savona è formata da
lavoratori, precari, disoccupati. Non ha né sponsors né azionisti
di secondo o terzo livello di qualsiasi tipologia.
Molti
di noi hanno vissuto sulla propria pelle anche molte
strumentalizzazioni, a partire da quella politica, che si è più
volte concretizzata in visite e attenzioni che sono durate il tempo
di una breve campagna elettorale! Queste cose le abbiamo già vissute
e provate, sarebbe triste ,oltre che ancora più umiliante, essere
usati nuovamente come merce scambiata sull'altare di carriere di
altri. Anche in questo caso 'abbiamo
già dato...'
('emu
sa detu....)
e non abbiamo intenzione di ripetere. In questo caso per noi vale il
detto :'repetita
non iuvant'!
Siamo
qui per porre in discussione questioni,temi,situazioni e per dare un
contributo a trovare soluzioni. Non abbiamo alcuna intenzione di
portare questa discussione e questo confronto sul terreno di una
sterile e inconcludente polemica.
Il
collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione
di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un
percorso e di un progetto comune per tentare di uscire da questa
condizione. Questa è stata, ed è la nostra caratteristica.
Alcuni
di noi usufruiscono degli ammortizzatori sociali rimasti, altri ne
usufruiscono solo teoricamente poiché non sono erogati nei fatti,
altri purtroppo ne risultano esclusi per legge.
Gli
ammortizzatori sociali tuttavia non sono, e non saranno mai, una
risposta alla nostra condizione di 'non lavoro' che non è né una
nostra scelta né è a noi imputabile.
Molti
di noi, in questi anni, sono stati indicati, anche pubblicamente,
come 'fannulloni' dei quali era necessario sbarazzarsi,delle palle al
piede che impedivano la ripresa economica. Oggi i numeri ufficiali
della inoccupazione ,provinciale , regionale e italiana smentiscono
questo 'pensiero deviato' e testimoniano la gravità della
situazione economico-sociale provinciale e nazionale.
Per questo
vogliamo dirvi chiaramente che i tempi delle narrazioni, delle
speranze, sono finiti, non c'è più tempo! Altrettanto
chiaramente oggi bisogna dire da che parte si sta,se dalla parte
delle narrazioni e delle non decisioni, o invece dalla parte di chi
vuole uscire da questa drammatica situazione. Altrettanto
chiaramente vogliamo dirvi che non ci interessano i vari patti di
stabilità, lo spread o la spending review. La nostra condizione
attuale dipende anche dal fatto che sino ad oggi abbiamo capito
troppo, accettando, nostro malgrado, percorsi che non ci hanno
portato a nulla.
Vogliamo dirvi chiaramente che noi non ce la facciamo più! Il nostro portafogli è vuoto, e il patto di stabilità delle nostre famiglie è stato sfondato da tempo.
Ognuno
di noi ha ripetutamente cercato di uscire singolarmente dalla propria
situazione di 'non occupato' ;ma la realtà dimostra nei fatti
l'impossibilità di trovare una occupazione o una ricollocazione
lavorativa.
Noi siamo qui per
anche chiedervi, dove volete portarci, e spesso ci domandiamo se a
voi,se a chi ha la responsabilità e il mandato di decidere e
legiferare, sia chiaro come si possa vivere senza alcuna entrata,
come si possa vivere in un paese nel quale le possibilità di
ricollocazione lavorativa o inserimento lavorativo sono inesistenti,
in un paese in cui non solo ai cinquantenni è precluso qualsiasi
speranza di reinserimento;ma anche ai giovani.La presenza oggi dei lavoratori della Carbur,la situazione drammatica dei lavoratori della Bombardier,di fruttital e di altre realtà che vivono la propria situazione al di fuori di qualsiasi residuale paracadute sociale,cui va sia la nostra solidarietà che la nostra vicinanza,stanno a dire che la situazione occupazionale si aggraverà ulteriormente,come del resto confermato dalle previsioni ufficiali.
Purtroppo 'indietro non si torna', ogni posto di lavoro perso, ogni realtà produttiva chiusa o cessata è chiusa irreversibilmente per sempre, e lascia sul campo persone,esperienze,tecnologia,mansioni, in una parola un know how, e prodotto interno lordo che non verrà mai più recuperato.
Noi siamo la testimonianza del fallimento delle politiche e delle strategie entro le quali si sono consumate tutte le crisi industriali di questi anni. I vari accordi di programma, i vari piani per il rilancio di questa o quella fabbrica sono tragicamente e inesorabilmente falliti e hanno prodotto nel contempo uno scenario nel quale imprese e imprenditori d'assalto fanno scempio del tessuto economico ,industriale e sociale del territorio attingendo a piene mani anche a denari e aiuti pubblici, e dall'altro migliaia di persone sono lasciate ed abbandonate al loro destino di esuberi o di rifiuto della società,al termine di un percorso di ammortizzatori sociali.
Siamo
qui per chiedervi espressamente,visto che ci siete tutti, e su questo
vogliamo una risposta vera, se sia ancora ammissibile e tollerabile
il vergognoso rimpallo di responsabilità sulla vicenda della cassa
in deroga. Fino a quando si intende continuare sul fatto che a giorni
alterni si dichiari che nel giro di 2/3 giorni arriveranno i soldi,
che i fondi stanziati sono sufficienti a coprire marzo e aprile, e
poi comunque queste indennità non arrivano, come sia possibile che
nonostante alcuni accordi siano stati firmati prima dell'entrata in
vigore del 'pacco' Fornero e avrebbero dovuto essere esclusi dai
tagli previsti, in realtà anche questi accordi sono stati
disattesi,fino a quando si ha intenzione di applicare la tecnica del
rimpallo di responsabilità tra Regione,Inps,Governo. Da febbraio
2013 più di 10.000 lavoratori liguri non percepiscono più alcun
sussidio.Per questo alcuni di noi, nel frattempo, sono divenuti
creditori verso la Pubblica Amministrazione di oltre 5 mesi di
indennità di cassa in deroga già approvata.
Noi
siamo stufi anche di questo, di questo continuo scarica barile di
responsabilità, ci sentiamo umiliati anche su questo aspetto.
Siamo
qui, come abbiamo anche sottolineato al signor prefetto, che
ringraziamo per l'attenzione dimostrata, e agiremo nel pieno rispetto
della legge e del dettato costituzionale che abbiamo volutamente
riportato nella nostra lettera aperta.
Noi
da oggi non siamo più lavoratori, o ex lavoratori di questa o quella
fabbrica, noi siamo lavoratori 'senza lavoro' ,lavoratori ai quali il
lavoro è stato sottratto e lavoratori che, nella speranza di un
rilancio di questa o quella realtà produttiva hanno pagato e stanno
pagando di persona i costi di una crisi che con la precisione delle
più moderne armi intelligenti colpisce solo chi lavora e chi dal
proprio lavoro trae sostentamento.
Le
bollette, le tasse , le scadenze scandiscono inesorabilmente un tempo
fisso. Con le promesse,con le narrazioni, noi non viviamo, non ci
curiamo, non mangiamo.
Annunciamo
in questo consesso che 'il
nostro bilancio'
ci impedisce di far fronte a qualsiasi spesa e di non essere in più
grado di pagare più nulla. Noi non abbiamo più alcuna risorsa
monetaria per nulla.
Ci
è stato detto che le nuove imposizioni fiscali sono state varate,
insieme ad altri provvedimenti, per porre rimedio alla situazione di
crisi generale in cui versa il nostro paese.
In
realtà tali provvedimenti, oltre ad aver tagliato gli ammortizzatori
sociali ,allungato l'età lavorativa e diminuito gli importi
erogati,hanno avuto l'effetto di cacciare milioni di persone,come
noi, sotto la soglia di sopravvivenza.
Con
il grande senso di responsabilità che ci ha supportato sin qui, ci
dichiariamo
disponibili
da oggi,da domani, a fornire le nostre prestazioni lavorative a
tutti, a tutte le amministrazioni che vorranno attivare con noi un
percorso che abbia come obiettivo l'uscita da questa nostra
condizione di 'non lavoro', a voi, alla politica, il compito di
risponderci.
Il
tempo è inesorabilmente scaduto. Noi non ce la facciamo più, non ce
la facciamo più a sopportare questa condizione, dal punto di vista
economico,etico,morale e psicologico.
Ci
mettiamo a vostra disposizione, siamo tanti,e le cifre che ogni
giorno sono pubblicate lo confermano, le competenze
tecniche,culturali,operative, le capacità e l'esperienza di cui
disponiamo coprono una vastissima area di competenze da cui
sicuramente potrete attingere per fronteggiare qualsiasi attività
vogliate intraprendere.
Dalla
manutenzione degli edifici scolastici, alla loro tinteggiatura,alla
mappatura dei servizi fognari e idrici, alla manutenzione e
aggiornamento dei siti web,alla manutenzione del territorio ,ai
percorsi turistici, e a qualsiasi altro tipo di attività che
deciderete.
E
vi chiediamo perchè invece che tenerci e costringerci a casa non ci
si da la possibilità di vivere e di pagare anche le tasse ? O Non ci
si da la possibilità di unire e integrare gli insufficienti
ammortizzatori sociali con lavori che sarebbero utili per tutti e
costituirebbero anche fonte di risparmio per le amministrazioni
locali?
Diciamo
e proponiamo queste cose perchè è oltremodo evidente che i progetti
insediativi di cui si parla in provincia non costituiscono una
risposta al problema di 28.000 inoccupati in provincia.
Noi
siamo qui per dire con chiarezza che non siamo fannulloni, non siamo
rifiuti della società,ma vogliamo tornare ad essere lavoratori che
onestamente vogliono vivere del proprio lavoro.
Sappiamo
che come sempre gli enti locali territoriali sono gli entry point,
sono i terminali,i sensori i termometri della reale situazione
economica e sociale del paese,e sono i recettori dell'impatto sociale
devastante insito nelle scelte economiche e strategiche decise
centralmente. Non si può però localmente schierarsi e appoggiare
le lotte che intere categorie di persone intraprendono e poi, avere a
Roma i propri referenti politici e partitici che quelle politiche
approvano e sostengono.
Ringraziando
per l'attenzione che ci avete concesso vogliamo riprendere L'articolo
3 della nostra costituzione che recita
“Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Noi
chiediamo di poter continuare a partecipare attivamente
all'organizzazione e allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Siamo
certi che questo nostro estremo grido di aiuto non cadrà nel
vuoto;ma se
anche questa volta non si arriverà a brevissimo ad alcuna azione
concreta ,
la
responsabilità politica,storica e morale di non rimuovere
gli ostacoli di ordine economico e sociale che ci costringono in
questa situazione, non
potrà mai essere addebitata a noi.
Savona
29 Luglio 2013
UDSLSV
(Unione Dei Senza Lavoro Savona)
udslsv@gmail.com
domenica 28 luglio 2013
sabato 27 luglio 2013
Risposta al presidente Angelo Vaccarezza
Ringraziamo
il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza per averci convocato
ufficialmente al summit di Lunedì 29 Luglio,soprattutto per la
possibilità che avremo, in quell'occasione, di dare voce e volto a
quella moltitudine di persone ormai diventate invisibili.
Vogliamo
tranquillizzare subito il presidente Vaccarezza poiché fin dalla
nostra costituzione abbiamo più volte ribadito che l'Unione Dei
Senza Lavoro Savona è formata da lavoratori, precari, disoccupati.
Non ha né sponsors né azionisti di secondo o terzo livello di
qualsiasi tipologia.
Molti
di noi hanno vissuto sulla propria pelle anche molte
strumentalizzazioni, a partire da quella politica, che si è più
volte concretizzata in visite e attenzioni che sono durate il tempo
di una breve campagna elettorale! Queste cose le abbiamo già vissute
e provate, sarebbe triste ,oltre che ancora più umiliante, essere
usati nuovamente come merce scambiata sull'altare di carriere di
altri. Anche in questo caso 'abbiamo già dato...' ('emu sa detu....) e non abbiamo
intenzione di ripetere. In questo caso per noi vale il detto
:'repetita non iuvant'!
Il
collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione
di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un
percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da
questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra caratteristica.
Siamo
aperti alla collaborazione con tutti coloro che decideranno di
supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come
obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di
divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole
realtà,non ci ha portato, e non ci porterà da nessuna parte.
Vogliamo
continuare così per ripararci da possibili tentativi di
disgregazione e boicottaggio.
Chiediamo
altresì a tutti coloro che sinceramente vorranno aiutarci in questo
percorso, di farlo rispettando quello spirito di autonomia e di
autodeterminazione che ci ha unito e continua ad unirci e animarci.
Alcune
ipotesi noi le abbiamo messe nero su bianco sulla nostra lettera
aperta che abbiamo recapitato al prefetto e a lei. Altre siamo pronti
ad individuarne lungo quello che noi abbiamo definito un cammino,un
percorso,che sappiamo sarà lungo e difficile. Tranquillo signor
presidente, la nostra condizione non ci permette alternative, né
siamo tanto stupidi da buttare alle ortiche ciò che con fatica siamo
riusciti a costruire! Sapremo occupare con intelligenza lo spazio che
ci siamo fin qui guadagnati. Veniamo per porre in discussione
questioni,temi,situazioni e per dare un contributo a trovare
soluzioni!
venerdì 26 luglio 2013
News letter n 7 Venerdì 26 Luglio
Venerdì
26 Luglio una nostra delegazione si è recata presso il presidio dei
lavoratori della Bombardier che attuano una forma di protesta che si
articola lungo i cambi turno.
L'incontro
ci ha permesso di consegnare la lettera aperta decisa durante
l'assemblea di Vado Ligure.
La
delegazione ha nuovamente dato piena disponibilità e sostegno, anche
fisico, alle iniziative che i lavoratori della Bombardier di Vado
intenderanno organizzare,nonchè alla divulgazione del calendario dei
presidi che organizzeranno in modo che chi di noi volesse
parteciparvi sia informato in tempo utile.
Abbiamo
appreso che Martedì 30 Luglio i lavoratori della Bombardier
incontreranno il sindaco di Vado, quindi ci incontreremo senz'altro
poiché anche noi, Martedì alle ore 9.30, saremo a Vado Ligure a
consegnare la lettera aperta.
Per
quanto riguarda l'incontro in Provincia fissato per Lunedì 29 alle
ore 15.00 non ci sono novità,quindi ufficialmente noi non siamo
ancora stati invitati e non si sa se lo saremo.
Rimane
inteso che noi chiederemo di essere invitati all'assise e
ascoltati,d'altronde la platea sarà molto vasta e rappresenta una
occasione che dovremo saper sfruttare nel modo più intelligente
possibile.
mercoledì 24 luglio 2013
Lettera aperta/comunicato alle rsu/rsa e ai lavoratori di Bombardier e Fruttital
L'Unione
Dei Senza Lavoro Savona riunita in assemblea pubblica a Vado Ligure
mercoledì 24 Luglio esprime vicinanza , solidarietà e appoggio
concreto alla vostra lotta alle vostre rivendicazioni.
Noi
siamo ex-lavoratori in mobilità, esuberi,precari,cassintegrati,
siamo persone in carne ed ossa,siamo la concretizzazione di quella
crisi che tutti i giorni ci viene raccontata nella freddezza delle
cifre disumane e disumanizzanti. Proveniamo da storie diverse
conglobate oggi in un unico grande calderone che si chiama crisi
occupazionale e sociale della provincia di Savona e dell'Italia
intera. Oggi chi vi scrive è accomunato dalla condizione di 'non
lavoro' e ha trovato anche il coraggio di uscire dall'invisibilità e
dall'anonimato.
Noi
non ci permettiamo di entrare sugli aspetti delle piattaforme
rivendicative che state portando avanti ,nè abbiamo la presunzione
di indicare strategie, vi diciamo solo che, se lo vorrete, noi saremo
con voi a vostro fianco, anche fisicamente, nelle vostre lotte e
nelle vostre azioni e rivendicazioni.
Contattateci e
saremo con voi, il nostro indirizzo e-mail è udslsv@gmail.com
L'Unione Dei Senza Lavoro Savona.
News Letter n°6 Mercoledì 24 Luglio (Report assemblea pubblica di Mercoledì 24 Luglio presso la SOMS Pace e Lavoro di Vado)
Report
assemblea pubblica di Mercoledì 24 Luglio presso la SOMS Pace e
Lavoro di Vado
Adesioni
e presenze oltre le aspettative, provenienti da varie realtà oltre
quelle già consolidate.
Lavoratori
della OCV, della Vetrotex, e di altre realtà hanno partecipato
attivamente e con interesse all'assemblea.
Abbiamo
raccolto nuove adesioni e nuovi impegni,ciò ci conforta nel
proseguire questo nostro cammino che sarà faticoso,intenso;ma anche
necessario.
La
comunicazione e la necessità di fare rete ed essere aggiornati sugli
sviluppi di quanto abbiamo messo in moto è essenziale. E' per noi
impossibile e oltremodo costoso contattare telefonicamente ogni
singola persona, quindi chi ha la possibilità di seguirci ,oltre che
fisicamente come questa sera, lo faccia anche via internet mediante
e-mail , sul nostro blog o sugli spazi social che abbiamo aperto.
La
costruzione di spazi internet era uno degli obiettivi che ci eravamo
dati e oggi sono a nostra disposizione. Chiaramente si poteva fare di
più e meglio,e su questo possiamo ancora investire;ma questi sono
solo mezzi e non obiettivi,l'importante è avere canali divulgativi a
nostra disposizione, e questo è un obiettivo raggiunto anche se
migliorabile.
I
contatti crescono in modo significativo, e questo ci conforta.
L'assemblea
di questa sera ha un ordine del giorno preciso dal quale occorre
partire, le assemblee hanno un senso nel momento in cui ad ognuna di
esse corrisponde una decisione e un percorso di azioni condivise ma
concrete.
L'ordine
del giorno di questa sera è
- Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
- Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Venerdì 29 Luglio
- Nuove attività e azioni da intraprendere.
Questo
ordine del giorno discende dagli obiettivi che l'assemblea del 15
Luglio a Carcare si era data e che sono stati espletati quasi tutti e
cioè :
1)presidio
sotto la prefettura con recapito al prefetto della lettera allegata e
richiesta di aggiornamento rispetto all'erogazione della cassa in
deroga (effettuato il 17 Luglio)
2)Recapito
della lettera aperta ai 19 comuni della provincia di Savona,Provincia
di Savona e Regione Liguria (completato in parte,manca ancora l'invio
della lettera aperta ai comuni che non abbiamo raggiunto fisicamente
che sono stati (Savona,Cairo Montenotte,Carcare,Millesimo,Altare)
L'assemblea
dovrà prendere decisioni in merito all'invio a tutti gli altri
comuni.
3)Presidio
presso i centri per l'impiego con recapito della lettera aperta (Da
fare)
Una
prima valutazione di quanto abbiamo concretizzato sino ad oggi :
Al
di la di facili e inconcludenti trionfalismi, ciò che abbiamo
concretizzato (presidio,lettera aperta, visita ad alcuni comuni,
apertura si spazi internet) ha alimentato ad una certa attenzione
verso di noi.
A
oggi le parole che riferivano di un imminente versamento della cassa
in deroga sono state nuovamente smentite! Ancora Nulla.
Noi
intendiamo muoverci nella piena legalità e aver riportato nella
nostra lettera aperta il richiamo alla nostra carta costituzionale ha
proprio questo senso.
Il
primo obiettivo che abbiamo raggiunto è stato quello di dare,per la
prima volta, un volto e una 'casa' alle persone che vivono la nostra
condizione di 'senza lavoro'.
Gli
articoli di oggi,le statistiche pubblicate, ci dicono che purtroppo
la condizione di 'non lavoro' si estenderà inesorabilmente, le
notizie che giungono da Fruttital, dalla Bombardier, dalla Solis, e
da ciò che rimane di Ferrania Technologies, confermano purtroppo
questo scenario.
Ciò
che abbiamo concretizzato è stato grande, ma deve diventare ancora
più grande. Il nostro obiettivo non è la rivendicazione degli
ammortizzatori sociali che non sono e non saranno mai una risposta a
questa situazione, il nostro obiettivo è la rivendicazione di un
lavoro e per questo dovremo inventarci tutte le forme per dimostrare
che il lavoro c'è,e se si vuole lo si può dare a chi oggi non
lavora.
Il
percorso che abbiamo davanti a noi sarà lungo e difficile, abbiamo
una nostra autonomia di ragionamento e occorre mantenerla, e
soprattutto dovremo come sempre contare solo sulle nostre forze e
sulle nostre idee.
Il
collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione
di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un
percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da
questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra forza.
Siamo
aperti alla collaborazione di tutti coloro che decideranno di
supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come
obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di
divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole
realtà,non ci porta da nessuna parte.
Le
attività che l'assemblea ha deciso di intraprendere sono :
- richiesta di partecipazione attiva all'incontro già fissato dal Presidente della Provincia per lunedì 29 e attendiamo comunicazioni riguardo l'ora e la nostra partecipazione. Il prossimo appuntamento di ritrovo è per Lunedì 29 Luglio sotto il palazzo della provincia.
- Martedì 30 Luglio recapito della lettera aperta al comune di Vado alle ore 9.30 e alle ore 11.00 all'amministrazione comunale di Quiliano.
- Giovedì 1 Agosto recapito della lettera aperta ai comuni delle due Albisole.
- Inviare un comunicato/lettera alle rsu e ai lavoratori di Bombardier e Fruttital di appoggio concreto alle azioni di mobilitazione che i lavoratori decideranno.Noi non ci permettiamo di entrare sugli aspetti della loro piattaforma,nè abbiamo la presunzione di indicare strategie, noi diciamo loro chiaro che se lo vorranno, noi saremo con loro nelle loro lotte e nelle loro rivendicazioni.
Due Nuove pagine sul nostro Blog
Da oggi ,mercoledì 24 Luglio, sono state aperte due nuove pagine del nostro blog
Ringraziamo tutti coloro che vorranno contribuire
Rassegna stampa su Occupazione e Crisi
nella qulae verranno raccolti tutti gli articoli della stampa locale ,cartacea e on-line,dedicati al problema occupazione e Cirsi
Il Megafono dei vostri contributi
nella quale raccoglieremo i contributi che arriveranno alla nostra casella di posta elettronica udslsv@gmail.comRingraziamo tutti coloro che vorranno contribuire
lunedì 22 luglio 2013
News Letter n°5 Lunedì 22 Luglio
Dobbiamo
essere fieri di quanto siamo riusciti a concretizzare in questa prima
fase.
L'attenzione
verso di noi sta crescendo sia in termini di singole persone che si
avvicinano o semplicemente guardano ciò che stiamo facendo, sia in
termini mediatici. Questo lo si vede dall'andamento delle semplici
richieste di amicizia su FB, sia guardando i contatti che il nostro
blog sta avendo.
E'
indubbio che la fase attuale è estremamente delicata, come abbiamo
avuto occasione di ribadire durante la nostra prima assemblea del 17
Luglio a Carcare,
Ciò che abbiamo
fatto è frutto del nostro impegno, dell'impegno di noi lavoratori,
di precari,di disoccupati.Non abbiamo né sponsors né azionisti di
secondo o terzo livello. Quanto decideremo di attivare sarà il
frutto delle nostre idee e della nostra determinazione,sapendo di
contare solo sulle nostre forze.
Il
collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione
di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un
percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da
questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra forza.
Siamo
aperti alla collaborazione di tutti coloro che decideranno di
supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come
obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di
divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole
realtà,non ci porta da nessuna parte.
Dobbiamo
continuare così per evitare possibili tentativi di
disgregazione e boicottaggio.
Chiediamo
altresì a tutti coloro che sinceramente vorranno aiutarci in questo
percorso, di farlo rispettando quello spirito di autonomia e di
autodeterminazione che ci sta motivando.
L'appuntamento
è quindi per
Mercoledì
24 Luglio alle ore 20.45 presso la SOMS
Pace
e Lavoro Valle di Vado
Via
Piave n° 182 17047 Vado Ligure
Assemblea
pubblica e aperta sui seguenti punti
- Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
- Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Lunedì 29 Luglio
- Nuove attività e azioni da intraprendere.
sabato 20 luglio 2013
News Letter n°4 Sabato 20 Luglio
Sabato
20 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì
15 Luglio, abbiamo aperto uno spazio FB : una utenza
(Unionedeisenzalavoro Savona) e una pagina FaceBook (Unione Dei
Senza Lavoro Savona).
Chi
avesse tempo e voglia di assumersi l'incarico di aggiornare e
mantenere queste due utenze si faccia avanti,verrà inserito come
amministratore o gestore delle utenze.
Chi
è già utente FB Cliccchi su 'mi piace' o invii una richiesta di
amicizia!
Cerchiamo
di allargarci il più possibile!
Ciao
Chi
volesse contribuire con materiale e proposte può farlo inviando una
e-mail all'indirizzo udslsv@gmail.com
venerdì 19 luglio 2013
News Letter 3 Venerdì 19 Luglio 2013
Venerdì
19 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì
15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni
Consegna
lettera aperta amministrazione di Altare.
Una
delegazione composta da circa 10 persone è stata ricevuta
dall'assessore
del comune di Altare Alessandro
Ferraro.
L'esito
dell'incontro è stato positivo e il nostro messaggio è stato
recepito e compreso.
La
nostra lettera aperta è stata protocollata e sarà portata
all'attenzione del sindaco al suo rientro assente per impegni
lavorativi che lo costringono fuori comune.
L'assessore
ha espresso pieno appoggio e comprensione rispetto alle tematiche
esposte.
Il
Comune di Altare si farà parte attiva e propositiva per tutte le
azioni che collegialmente i comuni della provincia intenderanno
intraprendere.
Al
termine dell'incontro si è concordato di indire una nuova assemblea
collettiva a Vado.
A
tal fine si sono avviate le azioni necessarie per la verifica e la
prenotazione di una sala disponibile a Vado.
In
serata è arrivata la conferma della disponibilità della sala.
Il
prossimo appuntamento è quindi già fissato per
Mercoledì
24 Luglio alle ore 20.45 presso la SOMS
Pace
e Lavoro Valle di Vado
Via
Piave n° 182 17047 Vado Ligure
L'assemblea
porterà alla discussione i seguenti punti
- Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
- Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Lunedì 29 Luglio
- Nuove attività e azioni da intraprendere.
I
Valbormidesi si troveranno alle ore 20,10 in Piazza Caravadossi da
dove partirà la carovana.
Chi
fosse interessato e abbia necessità di trasporto risponda a questa
e-mail o contatti il numero 3356172960
Tra
Sabato e Domenica si procederà all'invio via e-mail della lettera
aperta a tutti i comuni non ancora visitati e alla creazione di una
pagina FB.
Da
Mercoledì notte 17 Luglio è on-line il nostro blog
www.udslsv.blogspot.it
ed i contatti registrati ammontano a ben 360. Numero notevole e
raggiunto in soli 2 giorni!
Chi
volesse contribuire con materiale e proposte può farlo inviando una
e-mail all'indirizzo udslsv@gmail.com
giovedì 18 luglio 2013
News Letter 2 Giovedì 18 Luglio 2013
Giovedì
18 Luglio 2013
secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì
15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni
Consegna
lettera aperta amministrazioni di Cairo Montenotte, Carcare e
Millesimo.
Una
delegazione composta da circa 10 persone è stata ricevuta dal
vicesindaco Valsetti a Cairo Montenotte,dal sindaco Bologna assistito
dal sig. Bellenda a Carcare, dal Sindaco Righello a Millesimo.
L'esito
degli incontri è stato positivo e il nostro messaggio è stato
recepito.
Alla
fine dell'incontro con l'assessore Valsetti è stata recapitata la
notizia che i fondi della cassa integrazione in deroga relativi ai
mesi di marzo ed aprile dovrebbero essere versati nell'arco di 2 o
tre giorni al massimo.
Il
TG 3 Regionale delle ore 19,30 di ieri sera , in coda all'ampio
servizio dedicato alla nostra azione,annunciava che il presidente
della Provincia Vaccarezza, riteniamo su sollecitazione del Sig
Prefetto di Savona,ha convocato un incontro in provincia per il 28 o
29 Luglio cui saranno invitati anche i parlamentari Liguri.
Indubbiamente
questi sono due risultati tangibili e importanti che sono da
ascrivere e attribuire esclusivamente alla nostra azione.
Tutto
ciò tuttavia non deve in alcun modo fare allentare la nostra
pressione.
Il
nostro obiettivo di fondo rimane immutato.
Gli
ammortizzatori sociali non sono, e non saranno mai, una soluzione al
nostro problema.
Su
questo dobbiamo essere chiari ed espliciti, la TARES,le tasse e
imposte,anche se importanti, sono solo una parte del nostro problema!
Cerchiamo
di non farci distogliere dal nostro obiettivo principale che è, e
rimane un lavoro ed una prospettiva di vita.
Tuttavia
non possiamo ignorare che mentre migliaia di persone disoccupate
innalzano pubblicamente il loro urlo di disperazione,e si mobilitano
per la loro sopravvivenza, qualcun'altro non trova di meglio che
aumentarsi le indennità di carica con decorrenza immediata e
retroattiva! Le due notizie stridono alquanto !
Vogliamo
inoltre esprimere i nostri ringraziamenti al Prefetto di
Savona,Gerardina Basilicata, per la sensibilità e l'attenzione
dimostrata.
Altrettanti
ringraziamenti li esprimiamo a tutto il personale della prefettura
che ci ha supportato in modo splendido durante tutta la mattinata di
Mercoledì 17 Luglio
Domani,
Venerdì 19 Luglio alle ore 10,00 l'appuntamento è presso il comune
di Altare al fine di consegnare la Lettera aperta e il nostro
volantino nelle mani di chi ci vorrà ricevere.
Ciao
a tutti e prepariamoci per le azioni future!
News Letter 1 Mercoledì 17 Luglio 2013
Oggi,
Mercoledì 17 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di
Lunedì 15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni
Presidio
sotto la prefettura ed incontro con il Prefetto.
Nel
corso dell'incontro abbiamo recapitato a mano la lettera licenziata
dall'assemblea e abbiamo nuovamente esternato lo stato di
insopportabilità fisica,psichica e morale di tutti coloro che vivono
la nostra condizione.
Ci
siamo resi disponibili immediatamente per qualsiasi tipo di attività
che le pubbliche amministrazioni intendano attivare per porre rimedio
alla tragedia in essere.
Non
sta a noi individuare percorsi e modalità di tali interventi, ci
siamo dichiarati impossibilitati nei fatti ad onorare imposte e tasse
comunali,regionali,provinciali poiché il nostro bilancio non ce lo
consente. Siamo invece disponibili da subito a offrire prestazioni a
titolo restoratorio di quanto a noi richiesto.
Il
prefetto si è dato disponibile ad inoltrare la nostra missiva al
governo e alle altre istituzioni competenti.
Incontro
in Provincia
Abbiamo
avuto un incontro con L'assessore provinciale alle politiche sociali,
poiché il presidente dalla provincia e l'assessore alle politiche
industriali erano assenti per motivi istituzionali. L'impegno
dell'assessore è stato quello di informare il presidente del
colloqui e del contenuto della documentazione fornita (Lettera aperta
e volantino). Ha inoltre accennato a possibili percorsi formativi di
ricollocazione o ad eventuali nuove edizioni di 'Cantieri scuola
lavoro', percorso tutto da verificare e valutare. Noi ci siamo
dichiarati disponibili da subito ad iniziare qualsiasi attività le
amministrazioni intendano intraprendere.
Analogo
incontro lo abbiamo avuto con l'assessore Martino del Comune di
Savona,al quale sono state riferite le stesse cose.
Abbiamo
avuto inoltre avuto una intervista con RAI 3 che è andata in onda in
parte nell'edizione delle 14, il resto andrà in onda questa sera
alle 19,30.
Il
tono ed i contenuti della nostra missiva sono stati largamente
condivisi e apprezzati
Come
annunciato alla stampa e a tutti gli altri, domani
Giovedì 18 Luglio alle ore 9,30
consegneremo la nostra missiva brevimano ai Comuni di Cairo
Montenotte, Carcare, Millesimo ed Altare.
Di
questo appuntamento sono già stati avvertiti, via digos, le
rispettive amministrazioni.
Le
prossime attività saranno :
- Inviare via e-mail ,con richiesta di protocollazione, la nostra missiva a tutti i comuni della provincia che non abbiamo già contattato personalmente. Questo sarà fatto tra oggi e domani via e-mail
- Costruire un blog gratuito il cui indirizzo e nome sarà inviato a breve, che dovrà ospitare informazioni su Chi siamo – Cosa facciamo – i nostri progetti e proposte – cosa chiediamo.
- Sarebbe già opportuno preparare qualcosa ed il contributo di tutti in questo senso è necessario.
- Programmare una nuova assemblea collettiva per fare il punto della situazione, eventualmente a Vado o a Murialdo, o ad Albisola non oltre la fine di luglio
- Allargare il più possibile il numero delle persone a cui interessa il nostro progetto ed il nostro percorso.
Abbiamo
iniziato molto bene,se qualcuno ci boicotterà o lo sta già facendo,
vorrà dire che la strada è quella giusta.
Il
nostro obiettivo non si esaurisce nella riscossione degli arretrati
delle indennità di Cassa in deroga,nè nell'ottenimento di un
qualche altro sussidio caritatevole.Il convincimento personale in che
ciò che stiamo facendo è la rivendicazione di un diritto che
qualcun'altro ci ha negato, sarà il carburante che darà forza e
vivacità ai nostri progetti e alle nostre proposte.
C'è
su di noi parecchia attenzione anche mediatica, questa ce la siamo
conquistata con proposte serie e fattibili, cerchiamo di non sprecare
ciò che siamo riusciti a costruire sino ad oggi.
Ci
vediamo Giovedì 18 Luglio alle ore 9,30 a Cairo Montenotte.
Forza
ragazzi e ragazze, dobbiamo farcela per forza!
mercoledì 17 luglio 2013
La lettera aperta recapitata al prefetto e alle amministrazioni Pubbliche
Spett.
Amministrazione Comunale/provinciale/Regionale
Spett.
Consiglio comunale/provinciale/regionale
Illustrissimi
Gruppi consiliari
cc:
Prefettura,INPS
Oggetto
: Lettera aperta alle amministrazioni Pubbliche e Locali
Illustrissimi,
Chi
vi scrive è parte di quella vasta popolazione di 28.000 persone
della provincia di Savona che ha perso il posto di lavoro o è in
cerca di occupazione.
Siamo
ormai solo numeri statistici della disoccupazione , del disastro
economico e sociale provinciale e nazionale.
Siamo
persone in carne ed ossa incorporati nelle cifre anonime della
disoccupazione ,delle quali si è ormai preso atto senza ,per altro,
proporre e attivare soluzioni concrete.
Alcuni
di noi usufruiscono degli ammortizzatori sociali rimasti, altri ne
usufruiscono solo teoricamente poiché non sono erogati nei fatti,
altri purtroppo ne risultano esclusi per legge.
Gli
ammortizzatori sociali tuttavia non sono, e non saranno mai, una
risposta alla nostra condizione di 'non lavoro' che non è né una
nostra scelta né è a noi imputabile.
Molti
di noi, in questi anni, sono stati indicati, anche pubblicamente,
come 'fannulloni' dei quali era necessario sbarazzarsi. Oggi i numeri
ufficiali della disoccupazione smentiscono questo 'pensiero deviato'
e testimoniano la gravità della situazione economico-sociale
provinciale e nazionale.
Ognuno
di noi ha ripetutamente cercato di uscire dalla presente situazione
di 'disoccupazione' ;ma la realtà dimostra nei numeri statistici
l'impossibilità di trovare una occupazione o una ricollocazione
lavorativa.
Ricordiamo
con piacere che l'amministrazione da Lei rappresentata si è distinta
per partecipazione e attivismo in tutte le situazione di crisi
aziendale che si sono manifestate in questi anni ,ad iniziare dalla
Ferrania, Fac, Ocv, Cartiera di Murialdo e altre che non stiamo ad
elencare.
Molteplici
sono state le partecipazioni attive e propositive da parte
dell'amministrazione da Lei rappresentata, nel corso delle
innumerevoli iniziative che sono state organizzate.
Ricordiamo
e abbiamo apprezzato da parte di tutte le amministrazioni locali, la
disponibilità dichiarata in più occasioni ad attivare tutte le
iniziative utili a porre rimedio e ad aiutare tutte le persone che,
loro malgrado, si trovano a dover far fronte ad una situazione di
'non lavoro' e di 'non reddito'.
Senz'altro
sapete tutti che gli ammortizzatori sociali in deroga, nonostante
siano stati approvati e sottoscritti, anche antecedentemente la
riforma Fornero, non vengo erogati; e da febbraio 2013 circa 10.000
lavoratori liguri non percepiscono più alcun sussidio.
Per
questo alcuni di noi, nel frattempo, sono divenuti creditori verso la
Pubblica Amministrazione di oltre 5 mesi di indennità di cassa in
deroga già approvata mediante accordi sottoscritti da tutti gli enti
coinvolti;e non erogata.
In
questi giorni a tutti noi saranno recapitati i ruoli TARES che
l'amministrazione da Lei presieduta ha deliberato.
Ci
è stato detto che questa nuova Tassa è stata varata, insieme ad
altri provvedimenti, per porre rimedio alla situazione di crisi
occupazionale e sociale in cui versano milioni di persone in Italia.
In
realtà tali provvedimenti, oltre ad aver tagliato gli ammortizzatori
sociali ,allungato l'età pensionabile e diminuito gli importi
erogati,hanno avuto l'effetto di cacciare milioni di persone sotto la
soglia di sopravvivenza.
Richiamando
l'impegno dichiarato dall'amministrazione da Lei rappresentata, di
farsi parte attiva verso tutti i lavoratori coinvolti in tutte le
situazioni ormai insostenibili dal punto di vista economico, morale e
psicologico, Le annunciamo che 'il
nostro bilancio' ci
impedisce di far fronte a qualsiasi spesa e di non essere in grado di
pagare i ruoli da voi emessi e iscritti a bilancio.
Poiché
alcuni di noi risultano creditori verso la Pubblica Amministrazione,
dell'indennità di cassa in deroga approvata e non erogata,
l'amministrazione da Lei rappresentata potrà quindi rivalersi su
tali enti per la riscossione della tassa da voi richiesta e
deliberata.
Resta
inteso il nostro impegno a versare l'ammontare della tassa quando,
riceveremo l'ammontare delle indennità a noi spettanti e non ancora
erogate.
Qualora
ciò non avvenisse , e per tutti coloro che sono di fatto esclusi da
ogni ammortizzatore sociale, anticipiamo la nostra disponibilità ad
onorare il nostro debito mediante 'prestazioni
d'opera a titolo ristoratorio'
per il corrispettivo ammontare del nostro debito. Tutto ciò avverrà
nei tempi , nei modi e nelle attività che la vostra amministrazione
deciderà di attivare.
Dalla
manutenzione degli edifici scolastici, alla loro tinteggiatura,alla
mappatura dei servizi fognari e idrici, alla manutenzione e
aggiornamento dei siti web,e a qualsiasi altro tipo di attività che
deciderete.
Poiché
siamo tanti, le competenze tecniche,culturali,operative, le capacità
e l'esperienza di cui disponiamo coprono una vastissima area di
competenze da cui sicuramente potrete attingere per fronteggiare
qualsiasi attività vogliate intraprendere.
Poiché
la TARES comprende anche il servizio di sgombero neve e pulizia
strade, comunichiamo di essere disponibili già da ora a svolgere
parte di questi servizi a titolo restoratorio di quanto a noi
addebitato.
Quanto
precedentemente esposto risulta applicabile a tutte le tipologie di
imposte e tasse locali di competenza comunale,provinciale e
regionale.
Ringraziando
per l'attenzione e in attesa di un cortese riscontro anche pubblico
alla presente ricordiamo che L'articolo
3 della costituzione italiana recita
“Tutti
i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione,
di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Sicuri
che L'amministrazione da Lei rappresentata saprà interpretare e
declinare al meglio lo spirito del secondo comma del citato articolo
,rimuovendo gli
ostacoli di ordine economico e sociale che ci costringono in questa
situazione,
porgiamo a Lei e a
tutta l'amministrazione l'augurio di un buon lavoro.
I
lavoratori disoccupati riuniti della Provincia di Savona.
UDSLSV
(Unione Dei Senza Lavoro Savona)
udslsv@gmail.com
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