lunedì 29 luglio 2013

Il nostro comunicato stampa sul tavolo provinciale sul lavoro di Lunedì 29 Luglio

Lunedì 29 Luglio in provincia ancora le narrazioni dei marziani.
Narrazioni, passerelle, slide, e fotografie , anche sfocate della realtà provinciale;ma anche qualche conferma.
Questo in estrema sintesi,il contenuto degli interventi istituzionali che si sono avvicendati al tavolo provinciale sul lavoro.
Partiamo dalle conferme :
Prima conferma : l'incontro provinciale è stato letteralmente snobbato da tutti i parlamentari liguri. A testimoniare, ancora una volta, la lontananza della 'politica' dalle drammatiche condizioni economico-sociali del territorio nel quale sono stati eletti. Poi si dice che bisogna riavvicinare la politica ai cittadini! Il riassetto istituzionale (decadimento delle provincie) ha prevalso. Un'altra conferma è stata anche la scarsa presenza dei consiglieri regionali, se ne sono visti pochi;ma qualcuno c'era.
Seconda conferma : Le narrazioni
Le narrazioni sui futuri sviluppi della provincia e sulla mission di attrarre imprenditori e imprese,la piattaforma Maersk, la centrale di Vado,Noberasco, la Piaggio, Bombardier, Cantieri Baglietto, gli sgravi fiscali alle imprese.... Narrazioni, e ancora narrazioni.
La logistica anche al servizio di medie e piccole imprese per l'export,perchè l'export è aumentato.
Il polo dell'energia incentrato sulla piattaforma tecnologica di Ferrania (nuovamente riesumata) e sulla OCV di Vado per la realizzazione delle RIU (Reti Interne di Utenza).L'allargamento dell'accordo di programma per la valbormida che deve arrivare a includere anche le aree di Vado della ex OCV. Riaprire i tavoli romani che si sono interrotti nel frattempo, i finanziamenti che non ci sono, ma si farà ricorso alla promozione di questi progetti e si chiederà l'intervento di grandi organizzazioni finanziarie internazionali. Narrazioni.
I piani di Azione per i prossimi 7 anni con finanziamenti europei.Narrazioni,
Per la cassa in deroga gli stanziamenti sono insufficienti, i soldi ci sono, forse, dovrebbero arrivare, forse nella prima settimana di agosto. Ma non avevate detto a giugno che sarebbero andati in pagamento quelli di febbraio ?? Ancora narrazioni.
Marziani o extraterrestri? Un consesso che all'unisono ,dalle organizzazioni sindacali confederali presenti al tavolo(CGIL;CISL;UIL), all'unione industriali,alle categorie imprenditoriali, alla politica provinciale e regionale, nella ferrea logica delle larghissime intese,tutti compatti hanno intonato il coro delle narrazioni.
Rimarchiamo che gli unici esclusi da queste larghissime intese siano il lavoro e i lavoratori!
Unico intervento concreto e reale è stato il nostro che ha posto sul tavolo questioni reali e vitali, alle quali naturalmente oggi non si è risposto. Una cosa però la abbiamo capita benissimo, loro e le loro narrazioni hanno portato a questo disastro, e hanno intenzione di continuare,nonostante oggi in provincia ci sia stata la testimonianza reale e fisica del fallimento delle politiche e delle strategie entro le quali, gli stessi soggetti, hanno condotto e consumato tutte le crisi industriali di questi anni.
Se c'è bisogno di falegnami per rimettere in piedi i tavoli che nel frattempo si sono 'rotti', tra di noi, inoccupati, c'è qualcuno che sa rimetterli a posto!
Unione Dei Senza Lavoro Savona

Il nostro intervento al tavolo provinciale

Innanzitutto grazie per la convocazione a questo importante appuntamento,che è successivo ad alcune nostre iniziative che abbiamo realizzato in queste ultime settimane.
Un primo risultato importante lo abbiamo ottenuto, ed è quello che per la prima volta abbiamo portato di fronte a voi le facce,le persone in carne ed ossa che alimentano le cifre anonime della disoccupazione ,cifre delle quali si è ormai preso atto senza ,per altro, proporre e attivare soluzioni concrete.Chi vi parla qui tramite la mia voce sono le persone che oggi vivono una condizione di 'non lavoro'.
Vogliamo tranquillizzare subito tutti,dalla nostra costituzione abbiamo più volte ribadito che l'Unione Dei Senza Lavoro Savona è formata da lavoratori, precari, disoccupati. Non ha né sponsors né azionisti di secondo o terzo livello di qualsiasi tipologia.
Molti di noi hanno vissuto sulla propria pelle anche molte strumentalizzazioni, a partire da quella politica, che si è più volte concretizzata in visite e attenzioni che sono durate il tempo di una breve campagna elettorale! Queste cose le abbiamo già vissute e provate, sarebbe triste ,oltre che ancora più umiliante, essere usati nuovamente come merce scambiata sull'altare di carriere di altri. Anche in questo caso 'abbiamo già dato...' ('emu sa detu....) e non abbiamo intenzione di ripetere. In questo caso per noi vale il detto :'repetita non iuvant'!
Siamo qui per porre in discussione questioni,temi,situazioni e per dare un contributo a trovare soluzioni. Non abbiamo alcuna intenzione di portare questa discussione e questo confronto sul terreno di una sterile e inconcludente polemica.
Il collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un percorso e di un progetto comune per tentare di uscire da questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra caratteristica.
Alcuni di noi usufruiscono degli ammortizzatori sociali rimasti, altri ne usufruiscono solo teoricamente poiché non sono erogati nei fatti, altri purtroppo ne risultano esclusi per legge.
Gli ammortizzatori sociali tuttavia non sono, e non saranno mai, una risposta alla nostra condizione di 'non lavoro' che non è né una nostra scelta né è a noi imputabile.
Molti di noi, in questi anni, sono stati indicati, anche pubblicamente, come 'fannulloni' dei quali era necessario sbarazzarsi,delle palle al piede che impedivano la ripresa economica. Oggi i numeri ufficiali della inoccupazione ,provinciale , regionale e italiana smentiscono questo 'pensiero deviato' e testimoniano la gravità della situazione economico-sociale provinciale e nazionale.
Per questo vogliamo dirvi chiaramente che i tempi delle narrazioni, delle speranze, sono finiti, non c'è più tempo! Altrettanto chiaramente oggi bisogna dire da che parte si sta,se dalla parte delle narrazioni e delle non decisioni, o invece dalla parte di chi vuole uscire da questa drammatica situazione. Altrettanto chiaramente vogliamo dirvi che non ci interessano i vari patti di stabilità, lo spread o la spending review. La nostra condizione attuale dipende anche dal fatto che sino ad oggi abbiamo capito troppo, accettando, nostro malgrado, percorsi che non ci hanno portato a nulla.
Vogliamo dirvi chiaramente che noi non ce la facciamo più! Il nostro portafogli è vuoto, e il patto di stabilità delle nostre famiglie è stato sfondato da tempo.
Ognuno di noi ha ripetutamente cercato di uscire singolarmente dalla propria situazione di 'non occupato' ;ma la realtà dimostra nei fatti l'impossibilità di trovare una occupazione o una ricollocazione lavorativa.
Noi siamo qui per anche chiedervi, dove volete portarci, e spesso ci domandiamo se a voi,se a chi ha la responsabilità e il mandato di decidere e legiferare, sia chiaro come si possa vivere senza alcuna entrata, come si possa vivere in un paese nel quale le possibilità di ricollocazione lavorativa o inserimento lavorativo sono inesistenti, in un paese in cui non solo ai cinquantenni è precluso qualsiasi speranza di reinserimento;ma anche ai giovani.
La presenza oggi dei lavoratori della Carbur,la situazione drammatica dei lavoratori della Bombardier,di fruttital e di altre realtà che vivono la propria situazione al di fuori di qualsiasi residuale paracadute sociale,cui va sia la nostra solidarietà che la nostra vicinanza,stanno a dire che la situazione occupazionale si aggraverà ulteriormente,come del resto confermato dalle previsioni ufficiali.
Purtroppo 'indietro non si torna', ogni posto di lavoro perso, ogni realtà produttiva chiusa o cessata è chiusa irreversibilmente per sempre, e lascia sul campo persone,esperienze,tecnologia,mansioni, in una parola un know how, e prodotto interno lordo che non verrà mai più recuperato.
Noi siamo la testimonianza del fallimento delle politiche e delle strategie entro le quali si sono consumate tutte le crisi industriali di questi anni. I vari accordi di programma, i vari piani per il rilancio di questa o quella fabbrica sono tragicamente e inesorabilmente falliti e hanno prodotto nel contempo uno scenario nel quale imprese e imprenditori d'assalto fanno scempio del tessuto economico ,industriale e sociale del territorio attingendo a piene mani anche a denari e aiuti pubblici,  e dall'altro migliaia di persone sono lasciate ed abbandonate al loro destino di esuberi o di rifiuto della società,al termine di un percorso di ammortizzatori sociali.
Siamo qui per chiedervi espressamente,visto che ci siete tutti, e su questo vogliamo una risposta vera, se sia ancora ammissibile e tollerabile il vergognoso rimpallo di responsabilità sulla vicenda della cassa in deroga. Fino a quando si intende continuare sul fatto che a giorni alterni si dichiari che nel giro di 2/3 giorni arriveranno i soldi, che i fondi stanziati sono sufficienti a coprire marzo e aprile, e poi comunque queste indennità non arrivano, come sia possibile che nonostante alcuni accordi siano stati firmati prima dell'entrata in vigore del 'pacco' Fornero e avrebbero dovuto essere esclusi dai tagli previsti, in realtà anche questi accordi sono stati disattesi,fino a quando si ha intenzione di applicare la tecnica del rimpallo di responsabilità tra Regione,Inps,Governo. Da febbraio 2013 più di 10.000 lavoratori liguri non percepiscono più alcun sussidio.Per questo alcuni di noi, nel frattempo, sono divenuti creditori verso la Pubblica Amministrazione di oltre 5 mesi di indennità di cassa in deroga già approvata.
Noi siamo stufi anche di questo, di questo continuo scarica barile di responsabilità, ci sentiamo umiliati anche su questo aspetto.
Siamo qui, come abbiamo anche sottolineato al signor prefetto, che ringraziamo per l'attenzione dimostrata, e agiremo nel pieno rispetto della legge e del dettato costituzionale che abbiamo volutamente riportato nella nostra lettera aperta.
Noi da oggi non siamo più lavoratori, o ex lavoratori di questa o quella fabbrica, noi siamo lavoratori 'senza lavoro' ,lavoratori ai quali il lavoro è stato sottratto e lavoratori che, nella speranza di un rilancio di questa o quella realtà produttiva hanno pagato e stanno pagando di persona i costi di una crisi che con la precisione delle più moderne armi intelligenti colpisce solo chi lavora e chi dal proprio lavoro trae sostentamento.
Le bollette, le tasse , le scadenze scandiscono inesorabilmente un tempo fisso. Con le promesse,con le narrazioni, noi non viviamo, non ci curiamo, non mangiamo.
Annunciamo in questo consesso che 'il nostro bilancio' ci impedisce di far fronte a qualsiasi spesa e di non essere in più grado di pagare più nulla. Noi non abbiamo più alcuna risorsa monetaria per nulla.
Ci è stato detto che le nuove imposizioni fiscali sono state varate, insieme ad altri provvedimenti, per porre rimedio alla situazione di crisi generale in cui versa il nostro paese.
In realtà tali provvedimenti, oltre ad aver tagliato gli ammortizzatori sociali ,allungato l'età lavorativa e diminuito gli importi erogati,hanno avuto l'effetto di cacciare milioni di persone,come noi, sotto la soglia di sopravvivenza.
Con il grande senso di responsabilità che ci ha supportato sin qui, ci dichiariamo
disponibili da oggi,da domani, a fornire le nostre prestazioni lavorative a tutti, a tutte le amministrazioni che vorranno attivare con noi un percorso che abbia come obiettivo l'uscita da questa nostra condizione di 'non lavoro', a voi, alla politica, il compito di risponderci.
Il tempo è inesorabilmente scaduto. Noi non ce la facciamo più, non ce la facciamo più a sopportare questa condizione, dal punto di vista economico,etico,morale e psicologico.
Ci mettiamo a vostra disposizione, siamo tanti,e le cifre che ogni giorno sono pubblicate lo confermano, le competenze tecniche,culturali,operative, le capacità e l'esperienza di cui disponiamo coprono una vastissima area di competenze da cui sicuramente potrete attingere per fronteggiare qualsiasi attività vogliate intraprendere.
Dalla manutenzione degli edifici scolastici, alla loro tinteggiatura,alla mappatura dei servizi fognari e idrici, alla manutenzione e aggiornamento dei siti web,alla manutenzione del territorio ,ai percorsi turistici, e a qualsiasi altro tipo di attività che deciderete.
E vi chiediamo perchè invece che tenerci e costringerci a casa non ci si da la possibilità di vivere e di pagare anche le tasse ? O Non ci si da la possibilità di unire e integrare gli insufficienti ammortizzatori sociali con lavori che sarebbero utili per tutti e costituirebbero anche fonte di risparmio per le amministrazioni locali?
Diciamo e proponiamo queste cose perchè è oltremodo evidente che i progetti insediativi di cui si parla in provincia non costituiscono una risposta al problema di 28.000 inoccupati in provincia.
Noi siamo qui per dire con chiarezza che non siamo fannulloni, non siamo rifiuti della società,ma vogliamo tornare ad essere lavoratori che onestamente vogliono vivere del proprio lavoro.
Sappiamo che come sempre gli enti locali territoriali sono gli entry point, sono i terminali,i sensori i termometri della reale situazione economica e sociale del paese,e sono i recettori dell'impatto sociale devastante insito nelle scelte economiche e strategiche decise centralmente. Non si può però localmente schierarsi e appoggiare le lotte che intere categorie di persone intraprendono e poi, avere a Roma i propri referenti politici e partitici che quelle politiche approvano e sostengono.
Ringraziando per l'attenzione che ci avete concesso vogliamo riprendere L'articolo 3 della nostra costituzione che recita
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Noi chiediamo di poter continuare a partecipare attivamente all'organizzazione e allo sviluppo economico e sociale del Paese.
Siamo certi che questo nostro estremo grido di aiuto non cadrà nel vuoto;ma se anche questa volta non si arriverà a brevissimo ad alcuna azione concreta , la responsabilità politica,storica e morale di non rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che ci costringono in questa situazione, non potrà mai essere addebitata a noi.

Savona 29 Luglio 2013
UDSLSV (Unione Dei Senza Lavoro Savona)
udslsv@gmail.com

sabato 27 luglio 2013

Risposta al presidente Angelo Vaccarezza

Ringraziamo il presidente della Provincia Angelo Vaccarezza per averci convocato ufficialmente al summit di Lunedì 29 Luglio,soprattutto per la possibilità che avremo, in quell'occasione, di dare voce e volto a quella moltitudine di persone ormai diventate invisibili.

Vogliamo tranquillizzare subito il presidente Vaccarezza poiché fin dalla nostra costituzione abbiamo più volte ribadito che l'Unione Dei Senza Lavoro Savona è formata da lavoratori, precari, disoccupati. Non ha né sponsors né azionisti di secondo o terzo livello di qualsiasi tipologia.

Molti di noi hanno vissuto sulla propria pelle anche molte strumentalizzazioni, a partire da quella politica, che si è più volte concretizzata in visite e attenzioni che sono durate il tempo di una breve campagna elettorale! Queste cose le abbiamo già vissute e provate, sarebbe triste ,oltre che ancora più umiliante, essere usati nuovamente come merce scambiata sull'altare di carriere di altri. Anche in questo caso 'abbiamo già dato...' ('emu sa detu....) e non abbiamo intenzione di ripetere. In questo caso per noi vale il detto :'repetita non iuvant'!

Il collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra caratteristica.

Siamo aperti alla collaborazione con tutti coloro che decideranno di supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole realtà,non ci ha portato, e non ci porterà da nessuna parte.

Vogliamo continuare così per ripararci da possibili tentativi di disgregazione e boicottaggio.

Chiediamo altresì a tutti coloro che sinceramente vorranno aiutarci in questo percorso, di farlo rispettando quello spirito di autonomia e di autodeterminazione che ci ha unito e continua ad unirci e animarci.

Alcune ipotesi noi le abbiamo messe nero su bianco sulla nostra lettera aperta che abbiamo recapitato al prefetto e a lei. Altre siamo pronti ad individuarne lungo quello che noi abbiamo definito un cammino,un percorso,che sappiamo sarà lungo e difficile. Tranquillo signor presidente, la nostra condizione non ci permette alternative, né siamo tanto stupidi da buttare alle ortiche ciò che con fatica siamo riusciti a costruire! Sapremo occupare con intelligenza lo spazio che ci siamo fin qui guadagnati. Veniamo per porre in discussione questioni,temi,situazioni e per dare un contributo a trovare soluzioni!

Unione Dei senza Lavoro convocata al vertice di Lunedì 29 Luglio in provincia

Con soddisfazione apprendiamo che


venerdì 26 luglio 2013

News letter n 7 Venerdì 26 Luglio

Venerdì 26 Luglio una nostra delegazione si è recata presso il presidio dei lavoratori della Bombardier che attuano una forma di protesta che si articola lungo i cambi turno.
L'incontro ci ha permesso di consegnare la lettera aperta decisa durante l'assemblea di Vado Ligure.
La delegazione ha nuovamente dato piena disponibilità e sostegno, anche fisico, alle iniziative che i lavoratori della Bombardier di Vado intenderanno organizzare,nonchè alla divulgazione del calendario dei presidi che organizzeranno in modo che chi di noi volesse parteciparvi sia informato in tempo utile.
Abbiamo appreso che Martedì 30 Luglio i lavoratori della Bombardier incontreranno il sindaco di Vado, quindi ci incontreremo senz'altro poiché anche noi, Martedì alle ore 9.30, saremo a Vado Ligure a consegnare la lettera aperta.
Per quanto riguarda l'incontro in Provincia fissato per Lunedì 29 alle ore 15.00 non ci sono novità,quindi ufficialmente noi non siamo ancora stati invitati e non si sa se lo saremo.
Rimane inteso che noi chiederemo di essere invitati all'assise e ascoltati,d'altronde la platea sarà molto vasta e rappresenta una occasione che dovremo saper sfruttare nel modo più intelligente possibile.

mercoledì 24 luglio 2013

Lettera aperta/comunicato alle rsu/rsa e ai lavoratori di Bombardier e Fruttital

L'Unione Dei Senza Lavoro Savona riunita in assemblea pubblica a Vado Ligure mercoledì 24 Luglio esprime vicinanza , solidarietà e appoggio concreto alla vostra lotta alle vostre rivendicazioni.
Noi siamo ex-lavoratori in mobilità, esuberi,precari,cassintegrati, siamo persone in carne ed ossa,siamo la concretizzazione di quella crisi che tutti i giorni ci viene raccontata nella freddezza delle cifre disumane e disumanizzanti. Proveniamo da storie diverse conglobate oggi in un unico grande calderone che si chiama crisi occupazionale e sociale della provincia di Savona e dell'Italia intera. Oggi chi vi scrive è accomunato dalla condizione di 'non lavoro' e ha trovato anche il coraggio di uscire dall'invisibilità e dall'anonimato.
Noi non ci permettiamo di entrare sugli aspetti delle piattaforme rivendicative che state portando avanti ,nè abbiamo la presunzione di indicare strategie, vi diciamo solo che, se lo vorrete, noi saremo con voi a vostro fianco, anche fisicamente, nelle vostre lotte e nelle vostre azioni e rivendicazioni.
Contattateci e saremo con voi, il nostro indirizzo e-mail è udslsv@gmail.com
L'Unione Dei Senza Lavoro Savona.

News Letter n°6 Mercoledì 24 Luglio (Report assemblea pubblica di Mercoledì 24 Luglio presso la SOMS Pace e Lavoro di Vado)

Report assemblea pubblica di Mercoledì 24 Luglio presso la SOMS Pace e Lavoro di Vado
Adesioni e presenze oltre le aspettative, provenienti da varie realtà oltre quelle già consolidate.
Lavoratori della OCV, della Vetrotex, e di altre realtà hanno partecipato attivamente e con interesse all'assemblea.
Abbiamo raccolto nuove adesioni e nuovi impegni,ciò ci conforta nel proseguire questo nostro cammino che sarà faticoso,intenso;ma anche necessario.
La comunicazione e la necessità di fare rete ed essere aggiornati sugli sviluppi di quanto abbiamo messo in moto è essenziale. E' per noi impossibile e oltremodo costoso contattare telefonicamente ogni singola persona, quindi chi ha la possibilità di seguirci ,oltre che fisicamente come questa sera, lo faccia anche via internet mediante e-mail , sul nostro blog o sugli spazi social che abbiamo aperto.
La costruzione di spazi internet era uno degli obiettivi che ci eravamo dati e oggi sono a nostra disposizione. Chiaramente si poteva fare di più e meglio,e su questo possiamo ancora investire;ma questi sono solo mezzi e non obiettivi,l'importante è avere canali divulgativi a nostra disposizione, e questo è un obiettivo raggiunto anche se migliorabile.
I contatti crescono in modo significativo, e questo ci conforta.
L'assemblea di questa sera ha un ordine del giorno preciso dal quale occorre partire, le assemblee hanno un senso nel momento in cui ad ognuna di esse corrisponde una decisione e un percorso di azioni condivise ma concrete.
L'ordine del giorno di questa sera è
  • Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
  • Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Venerdì 29 Luglio
  • Nuove attività e azioni da intraprendere.
Questo ordine del giorno discende dagli obiettivi che l'assemblea del 15 Luglio a Carcare si era data e che sono stati espletati quasi tutti e cioè :
1)presidio sotto la prefettura con recapito al prefetto della lettera allegata e richiesta di aggiornamento rispetto all'erogazione della cassa in deroga (effettuato il 17 Luglio)
2)Recapito della lettera aperta ai 19 comuni della provincia di Savona,Provincia di Savona e Regione Liguria (completato in parte,manca ancora l'invio della lettera aperta ai comuni che non abbiamo raggiunto fisicamente che sono stati (Savona,Cairo Montenotte,Carcare,Millesimo,Altare)
L'assemblea dovrà prendere decisioni in merito all'invio a tutti gli altri comuni.
3)Presidio presso i centri per l'impiego con recapito della lettera aperta (Da fare)
Una prima valutazione di quanto abbiamo concretizzato sino ad oggi :
Al di la di facili e inconcludenti trionfalismi, ciò che abbiamo concretizzato (presidio,lettera aperta, visita ad alcuni comuni, apertura si spazi internet) ha alimentato ad una certa attenzione verso di noi.
A oggi le parole che riferivano di un imminente versamento della cassa in deroga sono state nuovamente smentite! Ancora Nulla.
Noi intendiamo muoverci nella piena legalità e aver riportato nella nostra lettera aperta il richiamo alla nostra carta costituzionale ha proprio questo senso.
Il primo obiettivo che abbiamo raggiunto è stato quello di dare,per la prima volta, un volto e una 'casa' alle persone che vivono la nostra condizione di 'senza lavoro'.
Gli articoli di oggi,le statistiche pubblicate, ci dicono che purtroppo la condizione di 'non lavoro' si estenderà inesorabilmente, le notizie che giungono da Fruttital, dalla Bombardier, dalla Solis, e da ciò che rimane di Ferrania Technologies, confermano purtroppo questo scenario.
Ciò che abbiamo concretizzato è stato grande, ma deve diventare ancora più grande. Il nostro obiettivo non è la rivendicazione degli ammortizzatori sociali che non sono e non saranno mai una risposta a questa situazione, il nostro obiettivo è la rivendicazione di un lavoro e per questo dovremo inventarci tutte le forme per dimostrare che il lavoro c'è,e se si vuole lo si può dare a chi oggi non lavora.
Il percorso che abbiamo davanti a noi sarà lungo e difficile, abbiamo una nostra autonomia di ragionamento e occorre mantenerla, e soprattutto dovremo come sempre contare solo sulle nostre forze e sulle nostre idee.
Il collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra forza.
Siamo aperti alla collaborazione di tutti coloro che decideranno di supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole realtà,non ci porta da nessuna parte.
Le attività che l'assemblea ha deciso di intraprendere sono :
  1. richiesta di partecipazione attiva all'incontro già fissato dal Presidente della Provincia per lunedì 29 e attendiamo comunicazioni riguardo l'ora e la nostra partecipazione. Il prossimo appuntamento di ritrovo è per Lunedì 29 Luglio sotto il palazzo della provincia.
  2. Martedì 30 Luglio recapito della lettera aperta al comune di Vado alle ore 9.30 e alle ore 11.00 all'amministrazione comunale di Quiliano.
  3. Giovedì 1 Agosto recapito della lettera aperta ai comuni delle due Albisole.
  4. Inviare un comunicato/lettera alle rsu e ai lavoratori di Bombardier e Fruttital di appoggio concreto alle azioni di mobilitazione che i lavoratori decideranno.Noi non ci permettiamo di entrare sugli aspetti della loro piattaforma,nè abbiamo la presunzione di indicare strategie, noi diciamo loro chiaro che se lo vorranno, noi saremo con loro nelle loro lotte e nelle loro rivendicazioni.

Due Nuove pagine sul nostro Blog

Da oggi ,mercoledì 24 Luglio, sono state aperte due nuove pagine del nostro blog 
Rassegna stampa su Occupazione e Crisi 
nella qulae verranno raccolti tutti gli articoli della stampa locale ,cartacea e on-line,dedicati al problema occupazione e Cirsi
Il Megafono dei vostri contributi 
nella quale raccoglieremo i contributi che arriveranno alla nostra casella di posta elettronica udslsv@gmail.com

Ringraziamo tutti coloro che vorranno contribuire

lunedì 22 luglio 2013

News Letter n°5 Lunedì 22 Luglio

Dobbiamo essere fieri di quanto siamo riusciti a concretizzare in questa prima fase.
L'attenzione verso di noi sta crescendo sia in termini di singole persone che si avvicinano o semplicemente guardano ciò che stiamo facendo, sia in termini mediatici. Questo lo si vede dall'andamento delle semplici richieste di amicizia su FB, sia guardando i contatti che il nostro blog sta avendo.
E' indubbio che la fase attuale è estremamente delicata, come abbiamo avuto occasione di ribadire durante la nostra prima assemblea del 17 Luglio a Carcare,
Ciò che abbiamo fatto è frutto del nostro impegno, dell'impegno di noi lavoratori, di precari,di disoccupati.Non abbiamo né sponsors né azionisti di secondo o terzo livello. Quanto decideremo di attivare sarà il frutto delle nostre idee e della nostra determinazione,sapendo di contare solo sulle nostre forze.
Il collante che ci ha fatto unire e incontrare è la nostra condizione di disoccupato,di precario,di esubero, unito alla condivisione di un percorso e di un progetto comune per tentare di uscire insieme da questa condizione. Questa è stata, ed è la nostra forza.
Siamo aperti alla collaborazione di tutti coloro che decideranno di supportarci e di camminare con noi lungo una strada che ha come obiettivo principale la presa di coscienza che la situazione di divisione,di parcellizzazione delle singole condizioni ,delle singole realtà,non ci porta da nessuna parte.
Dobbiamo continuare così per evitare possibili tentativi di disgregazione e boicottaggio.
Chiediamo altresì a tutti coloro che sinceramente vorranno aiutarci in questo percorso, di farlo rispettando quello spirito di autonomia e di autodeterminazione che ci sta motivando.
L'appuntamento è quindi per
Mercoledì 24 Luglio alle ore 20.45 presso la SOMS
Pace e Lavoro Valle di Vado
Via Piave n° 182 17047 Vado Ligure
Assemblea pubblica e aperta sui seguenti punti
  • Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
  • Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Lunedì 29 Luglio
  • Nuove attività e azioni da intraprendere.

sabato 20 luglio 2013

News Letter n°4 Sabato 20 Luglio

Sabato 20 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì 15 Luglio, abbiamo aperto uno spazio FB : una utenza (Unionedeisenzalavoro Savona) e una pagina FaceBook (Unione Dei Senza Lavoro Savona).
Chi avesse tempo e voglia di assumersi l'incarico di aggiornare e mantenere queste due utenze si faccia avanti,verrà inserito come amministratore o gestore delle utenze.
Chi è già utente FB Cliccchi su 'mi piace' o invii una richiesta di amicizia!
Cerchiamo di allargarci il più possibile!
Ciao
Chi volesse contribuire con materiale e proposte può farlo inviando una e-mail all'indirizzo udslsv@gmail.com

venerdì 19 luglio 2013

News Letter 3 Venerdì 19 Luglio 2013

Venerdì 19 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì 15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni
Consegna lettera aperta amministrazione di Altare.
Una delegazione composta da circa 10 persone è stata ricevuta dall'assessore del comune di Altare Alessandro Ferraro.
L'esito dell'incontro è stato positivo e il nostro messaggio è stato recepito e compreso.
La nostra lettera aperta è stata protocollata e sarà portata all'attenzione del sindaco al suo rientro assente per impegni lavorativi che lo costringono fuori comune.
L'assessore ha espresso pieno appoggio e comprensione rispetto alle tematiche esposte.
Il Comune di Altare si farà parte attiva e propositiva per tutte le azioni che collegialmente i comuni della provincia intenderanno intraprendere.
Al termine dell'incontro si è concordato di indire una nuova assemblea collettiva a Vado.
A tal fine si sono avviate le azioni necessarie per la verifica e la prenotazione di una sala disponibile a Vado.
In serata è arrivata la conferma della disponibilità della sala.
Il prossimo appuntamento è quindi già fissato per
Mercoledì 24 Luglio alle ore 20.45 presso la SOMS
Pace e Lavoro Valle di Vado
Via Piave n° 182 17047 Vado Ligure
L'assemblea porterà alla discussione i seguenti punti
  1. Aggiornamento sulle attività svolte e valutazioni primi risultati
  2. Preparazione dell'incontro fissato dal presidente della Provincia per Lunedì 29 Luglio
  3. Nuove attività e azioni da intraprendere.
I Valbormidesi si troveranno alle ore 20,10 in Piazza Caravadossi da dove partirà la carovana.
Chi fosse interessato e abbia necessità di trasporto risponda a questa e-mail o contatti il numero 3356172960
Tra Sabato e Domenica si procederà all'invio via e-mail della lettera aperta a tutti i comuni non ancora visitati e alla creazione di una pagina FB.
Da Mercoledì notte 17 Luglio è on-line il nostro blog www.udslsv.blogspot.it ed i contatti registrati ammontano a ben 360. Numero notevole e raggiunto in soli 2 giorni!
Chi volesse contribuire con materiale e proposte può farlo inviando una e-mail all'indirizzo udslsv@gmail.com

giovedì 18 luglio 2013

News Letter 2 Giovedì 18 Luglio 2013

Giovedì 18 Luglio 2013
secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì 15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni

Consegna lettera aperta amministrazioni di Cairo Montenotte, Carcare e Millesimo.

Una delegazione composta da circa 10 persone è stata ricevuta dal vicesindaco Valsetti a Cairo Montenotte,dal sindaco Bologna assistito dal sig. Bellenda a Carcare, dal Sindaco Righello a Millesimo.

L'esito degli incontri è stato positivo e il nostro messaggio è stato recepito.

Alla fine dell'incontro con l'assessore Valsetti è stata recapitata la notizia che i fondi della cassa integrazione in deroga relativi ai mesi di marzo ed aprile dovrebbero essere versati nell'arco di 2 o tre giorni al massimo.

Il TG 3 Regionale delle ore 19,30 di ieri sera , in coda all'ampio servizio dedicato alla nostra azione,annunciava che il presidente della Provincia Vaccarezza, riteniamo su sollecitazione del Sig Prefetto di Savona,ha convocato un incontro in provincia per il 28 o 29 Luglio cui saranno invitati anche i parlamentari Liguri.

Indubbiamente questi sono due risultati tangibili e importanti che sono da ascrivere e attribuire esclusivamente alla nostra azione.

Tutto ciò tuttavia non deve in alcun modo fare allentare la nostra pressione.

Il nostro obiettivo di fondo rimane immutato.

Gli ammortizzatori sociali non sono, e non saranno mai, una soluzione al nostro problema.

Su questo dobbiamo essere chiari ed espliciti, la TARES,le tasse e imposte,anche se importanti, sono solo una parte del nostro problema!

Cerchiamo di non farci distogliere dal nostro obiettivo principale che è, e rimane un lavoro ed una prospettiva di vita.

Tuttavia non possiamo ignorare che mentre migliaia di persone disoccupate innalzano pubblicamente il loro urlo di disperazione,e si mobilitano per la loro sopravvivenza, qualcun'altro non trova di meglio che aumentarsi le indennità di carica con decorrenza immediata e retroattiva! Le due notizie stridono alquanto !

Vogliamo inoltre esprimere i nostri ringraziamenti al Prefetto di Savona,Gerardina Basilicata, per la sensibilità e l'attenzione dimostrata.

Altrettanti ringraziamenti li esprimiamo a tutto il personale della prefettura che ci ha supportato in modo splendido durante tutta la mattinata di Mercoledì 17 Luglio

Domani, Venerdì 19 Luglio alle ore 10,00 l'appuntamento è presso il comune di Altare al fine di consegnare la Lettera aperta e il nostro volantino nelle mani di chi ci vorrà ricevere.

Ciao a tutti e prepariamoci per le azioni future!

News Letter 1 Mercoledì 17 Luglio 2013

Oggi, Mercoledì 17 Luglio 2013 ,secondo quanto concordato nell'assemblea di Lunedì 15 Luglio, abbiamo realizzato le seguenti azioni
Presidio sotto la prefettura ed incontro con il Prefetto.
Nel corso dell'incontro abbiamo recapitato a mano la lettera licenziata dall'assemblea e abbiamo nuovamente esternato lo stato di insopportabilità fisica,psichica e morale di tutti coloro che vivono la nostra condizione.
Ci siamo resi disponibili immediatamente per qualsiasi tipo di attività che le pubbliche amministrazioni intendano attivare per porre rimedio alla tragedia in essere.
Non sta a noi individuare percorsi e modalità di tali interventi, ci siamo dichiarati impossibilitati nei fatti ad onorare imposte e tasse comunali,regionali,provinciali poiché il nostro bilancio non ce lo consente. Siamo invece disponibili da subito a offrire prestazioni a titolo restoratorio di quanto a noi richiesto.
Il prefetto si è dato disponibile ad inoltrare la nostra missiva al governo e alle altre istituzioni competenti.
Incontro in Provincia
Abbiamo avuto un incontro con L'assessore provinciale alle politiche sociali, poiché il presidente dalla provincia e l'assessore alle politiche industriali erano assenti per motivi istituzionali. L'impegno dell'assessore è stato quello di informare il presidente del colloqui e del contenuto della documentazione fornita (Lettera aperta e volantino). Ha inoltre accennato a possibili percorsi formativi di ricollocazione o ad eventuali nuove edizioni di 'Cantieri scuola lavoro', percorso tutto da verificare e valutare. Noi ci siamo dichiarati disponibili da subito ad iniziare qualsiasi attività le amministrazioni intendano intraprendere.
Analogo incontro lo abbiamo avuto con l'assessore Martino del Comune di Savona,al quale sono state riferite le stesse cose.
Abbiamo avuto inoltre avuto una intervista con RAI 3 che è andata in onda in parte nell'edizione delle 14, il resto andrà in onda questa sera alle 19,30.
Il tono ed i contenuti della nostra missiva sono stati largamente condivisi e apprezzati
Come annunciato alla stampa e a tutti gli altri, domani Giovedì 18 Luglio alle ore 9,30 consegneremo la nostra missiva brevimano ai Comuni di Cairo Montenotte, Carcare, Millesimo ed Altare.
Di questo appuntamento sono già stati avvertiti, via digos, le rispettive amministrazioni.
Le prossime attività saranno :
  1. Inviare via e-mail ,con richiesta di protocollazione, la nostra missiva a tutti i comuni della provincia che non abbiamo già contattato personalmente. Questo sarà fatto tra oggi e domani via e-mail
  2. Costruire un blog gratuito il cui indirizzo e nome sarà inviato a breve, che dovrà ospitare informazioni su Chi siamo – Cosa facciamo – i nostri progetti e proposte – cosa chiediamo.

  3. Sarebbe già opportuno preparare qualcosa ed il contributo di tutti in questo senso è necessario.

  4. Programmare una nuova assemblea collettiva per fare il punto della situazione, eventualmente a Vado o a Murialdo, o ad Albisola non oltre la fine di luglio
  5. Allargare il più possibile il numero delle persone a cui interessa il nostro progetto ed il nostro percorso.
Abbiamo iniziato molto bene,se qualcuno ci boicotterà o lo sta già facendo, vorrà dire che la strada è quella giusta.
Il nostro obiettivo non si esaurisce nella riscossione degli arretrati delle indennità di Cassa in deroga,nè nell'ottenimento di un qualche altro sussidio caritatevole.Il convincimento personale in che ciò che stiamo facendo è la rivendicazione di un diritto che qualcun'altro ci ha negato, sarà il carburante che darà forza e vivacità ai nostri progetti e alle nostre proposte.
C'è su di noi parecchia attenzione anche mediatica, questa ce la siamo conquistata con proposte serie e fattibili, cerchiamo di non sprecare ciò che siamo riusciti a costruire sino ad oggi.
Ci vediamo Giovedì 18 Luglio alle ore 9,30 a Cairo Montenotte.
Forza ragazzi e ragazze, dobbiamo farcela per forza!

mercoledì 17 luglio 2013

La lettera aperta recapitata al prefetto e alle amministrazioni Pubbliche

Spett. Amministrazione Comunale/provinciale/Regionale
Spett. Consiglio comunale/provinciale/regionale
Illustrissimi Gruppi consiliari

cc: Prefettura,INPS

Oggetto : Lettera aperta alle amministrazioni Pubbliche e Locali

Illustrissimi,
Chi vi scrive è parte di quella vasta popolazione di 28.000 persone della provincia di Savona che ha perso il posto di lavoro o è in cerca di occupazione.
Siamo ormai solo numeri statistici della disoccupazione , del disastro economico e sociale provinciale e nazionale.
Siamo persone in carne ed ossa incorporati nelle cifre anonime della disoccupazione ,delle quali si è ormai preso atto senza ,per altro, proporre e attivare soluzioni concrete.
Alcuni di noi usufruiscono degli ammortizzatori sociali rimasti, altri ne usufruiscono solo teoricamente poiché non sono erogati nei fatti, altri purtroppo ne risultano esclusi per legge.
Gli ammortizzatori sociali tuttavia non sono, e non saranno mai, una risposta alla nostra condizione di 'non lavoro' che non è né una nostra scelta né è a noi imputabile.
Molti di noi, in questi anni, sono stati indicati, anche pubblicamente, come 'fannulloni' dei quali era necessario sbarazzarsi. Oggi i numeri ufficiali della disoccupazione smentiscono questo 'pensiero deviato' e testimoniano la gravità della situazione economico-sociale provinciale e nazionale.
Ognuno di noi ha ripetutamente cercato di uscire dalla presente situazione di 'disoccupazione' ;ma la realtà dimostra nei numeri statistici l'impossibilità di trovare una occupazione o una ricollocazione lavorativa.
Ricordiamo con piacere che l'amministrazione da Lei rappresentata si è distinta per partecipazione e attivismo in tutte le situazione di crisi aziendale che si sono manifestate in questi anni ,ad iniziare dalla Ferrania, Fac, Ocv, Cartiera di Murialdo e altre che non stiamo ad elencare.
Molteplici sono state le partecipazioni attive e propositive da parte dell'amministrazione da Lei rappresentata, nel corso delle innumerevoli iniziative che sono state organizzate.
Ricordiamo e abbiamo apprezzato da parte di tutte le amministrazioni locali, la disponibilità dichiarata in più occasioni ad attivare tutte le iniziative utili a porre rimedio e ad aiutare tutte le persone che, loro malgrado, si trovano a dover far fronte ad una situazione di 'non lavoro' e di 'non reddito'.
Senz'altro sapete tutti che gli ammortizzatori sociali in deroga, nonostante siano stati approvati e sottoscritti, anche antecedentemente la riforma Fornero, non vengo erogati; e da febbraio 2013 circa 10.000 lavoratori liguri non percepiscono più alcun sussidio.
Per questo alcuni di noi, nel frattempo, sono divenuti creditori verso la Pubblica Amministrazione di oltre 5 mesi di indennità di cassa in deroga già approvata mediante accordi sottoscritti da tutti gli enti coinvolti;e non erogata.
In questi giorni a tutti noi saranno recapitati i ruoli TARES che l'amministrazione da Lei presieduta ha deliberato.
Ci è stato detto che questa nuova Tassa è stata varata, insieme ad altri provvedimenti, per porre rimedio alla situazione di crisi occupazionale e sociale in cui versano milioni di persone in Italia.
In realtà tali provvedimenti, oltre ad aver tagliato gli ammortizzatori sociali ,allungato l'età pensionabile e diminuito gli importi erogati,hanno avuto l'effetto di cacciare milioni di persone sotto la soglia di sopravvivenza.
Richiamando l'impegno dichiarato dall'amministrazione da Lei rappresentata, di farsi parte attiva verso tutti i lavoratori coinvolti in tutte le situazioni ormai insostenibili dal punto di vista economico, morale e psicologico, Le annunciamo che 'il nostro bilancio' ci impedisce di far fronte a qualsiasi spesa e di non essere in grado di pagare i ruoli da voi emessi e iscritti a bilancio.
Poiché alcuni di noi risultano creditori verso la Pubblica Amministrazione, dell'indennità di cassa in deroga approvata e non erogata, l'amministrazione da Lei rappresentata potrà quindi rivalersi su tali enti per la riscossione della tassa da voi richiesta e deliberata.
Resta inteso il nostro impegno a versare l'ammontare della tassa quando, riceveremo l'ammontare delle indennità a noi spettanti e non ancora erogate.
Qualora ciò non avvenisse , e per tutti coloro che sono di fatto esclusi da ogni ammortizzatore sociale, anticipiamo la nostra disponibilità ad onorare il nostro debito mediante 'prestazioni d'opera a titolo ristoratorio' per il corrispettivo ammontare del nostro debito. Tutto ciò avverrà nei tempi , nei modi e nelle attività che la vostra amministrazione deciderà di attivare.
Dalla manutenzione degli edifici scolastici, alla loro tinteggiatura,alla mappatura dei servizi fognari e idrici, alla manutenzione e aggiornamento dei siti web,e a qualsiasi altro tipo di attività che deciderete.
Poiché siamo tanti, le competenze tecniche,culturali,operative, le capacità e l'esperienza di cui disponiamo coprono una vastissima area di competenze da cui sicuramente potrete attingere per fronteggiare qualsiasi attività vogliate intraprendere.
Poiché la TARES comprende anche il servizio di sgombero neve e pulizia strade, comunichiamo di essere disponibili già da ora a svolgere parte di questi servizi a titolo restoratorio di quanto a noi addebitato.
Quanto precedentemente esposto risulta applicabile a tutte le tipologie di imposte e tasse locali di competenza comunale,provinciale e regionale.
Ringraziando per l'attenzione e in attesa di un cortese riscontro anche pubblico alla presente ricordiamo che L'articolo 3 della costituzione italiana recita
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Sicuri che L'amministrazione da Lei rappresentata saprà interpretare e declinare al meglio lo spirito del secondo comma del citato articolo ,rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale che ci costringono in questa situazione, porgiamo a Lei e a tutta l'amministrazione l'augurio di un buon lavoro.
I lavoratori disoccupati riuniti della Provincia di Savona.
UDSLSV (Unione Dei Senza Lavoro Savona)
udslsv@gmail.com